Anche il Sassuolo fa il pieno al Bentegodi
Nuova sconfitta casalinga per il Chievo, questa volta ad opera del Sassuolo che vince 2-0 grazie al gol di Di Francesco sul finire del primo tempo (43') e ad una autorete al 94' di Giaccherini il cui retropassaggio di petto rende vana la prodigiosa parata di Sorrentino su Berardi. Il Chievo ha giocato in dieci gli ultimi quindici minuti di gara per l'espulsione di Tanasijevic
Sarebbe francamente eccessivo dire che Giack ha fatto il patatrac, anche se la gara di oggi del fantasista non è stata certo di quelle memorabili. Forse a questo ha contribuito un pestone ricevuto durante il primo tempo. Fatto sta che la sua autorete al 94' ha reso vana la parata miracolo compiuta da Sorrentino pochi secondi prima su Berardi che da otto metri, solo soletto e in posizione centrale è riuscito a farsi respingere il tiro dal numero 70 gialloblù.
Comunque questa sfortunata deviazione di petto, un retropassaggio al portiere che era ancora a terra dopo la respinta, non cambia una gara già segnata dal 43' del primo tempo quando Di Francesco è stato abile nello sfruttare una delle poche occasioni create dagli emiliani e la sua unica opportunità. Ha ricevuto palla al limite dell'area, leggermente spostato sulla destra, si è districato tra Depaoli e Bani infilando l'angolo basso alla destra di Sorrentino. Fin lì la partita era stata molto equilibrata. Il Chievo, con i suoi sei infortunati, schierava all'inizio Kiyine che si inseriva spesso in attacco sulla fascia sinistra, così come Depaoli (a nostro avviso il migliore in casa Chievo) sulla fascia opposta. In avanti Stepinski (la cui prova è stata tanto generosa quanto sfortunata), supportato da Birsa e Giaccherini, con a centrocampo un deludente Obi e un lentissimo e poco ispirato Radovanovic. Chievo comunque attento e volitivo nella prima frazione, peraltro evanescente in attacco. La prima azione degna di nota al 10' vedeva Stepinski lanciato in profondità da Depaoli ma Consigli lo anticipava in uscita. Al 15' la punizione di Berardi dai 25 metri finiva alta di un metro sopra la traversa. Lo stesso attaccante al 26' sfruttava un retropassaggio errato di Radovanovic ma il suo diagonale finiva a lato. Un minuto dopo Sorrentino anticipava Berardi bloccando a terra in tuffo un cross dalla sinistra di Rogerio. Al 43' il gol dei neroverdi rompeva l'equilibrio.
Nella ripresa al 54' Meggiorini rilevava Kiyine e un minuto dopo su cross di Depaoli il portiere Consigli si produceva in un'uscita non proprio da manuale ma comunque efficace. Al 58' Berardi su punizione la metteva sottoporta ma nessuno dei suoi compagni riusciva ad intervenire. Al 61' la prima grossa occasione per il Chievo: punizione di Birsa dai 25 metri sulla destra, colpo di testa ad incrociare di Bani sul secondo palo, ma la palla terminava sul fondo. Magnani rilevava il poco brillante Duncan e al 65' il sinistro da fuori di Boateng finiva a lato ed era l'unica occasione per l'ex milanista, poi sostituito da Matri. Al 70' Tanasijevic rilevava Obi e si piazzava a sinistra in difesa. Cinque minuti dopo il 21enne difensore serbo colpiva di testa su azione d'angolo, ma la sfera andava ad incocciare sul corpo di Birsa disteso in area dopo un contatto. Qualche protesta gialloblù e occasione sfumata. All'82' il Sassuolo in un veloce contropiede avrebbe un'occasionissima per mettere al sicuro il risultato, ma il diagonale di Sensi finiva a lato. All'88 l'incerto Aureliano espelleva Tanasijevic per un fallo su Berardi che stava fuggendo in contropiede. Ma il bello (o il brutto) doveva ancora venire. Al 90' Sorrentino di piede respingeva la conclusione di Berardi. Un minuto dopo Giaccherini offre il pallone in area per Stepinski che si libera al tiro ma la sua conclusione viene murata, riprende sulla linea di fondo Bani che mette in mezzo e la sfera attraversa tutto lo specchio della porta senza che nessuno riesca ad intervenire. Al 92' cross di Giaccherini dalla sinistra, Stepinski non ci arriva, palla fuori di un soffio. Quindi al 94' l'azione dell'autogol.
Chievo sfortunato ma anche incapace di effettuare tiri nello specchio della porta. Sassuolo abile a fare suo il bottino segnando nelle fasi più delicate del match, ovvero alla fine di un primo tempo equilibrato e al termine della gara quando il Chievo, seppure in inferiorità numerica, stava provando il tutto per tutto per pareggiare. Di certo senza Sorrentino il bottino per i neroverdi sarebbe stato più pingue, ma Berardi deve aver fatto indigestione con tutte le palle gol che si è mangiato. A lui la palma del peggiore tra i suoi, mentre nel Chievo c'è ampia scelta tra Giaccherini, Radovanovic, Obi e Meggiorini apparsi poco in palla.
Domenica al Bentegodi arriva il Bologna e il Chievo, che conta di recuperare qualcuno degli infortunati, ha pure accumulato un bel credito con la sfortuna.
(Emanuele Giaccherini nella foto di Alberto Fraccaroli)
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