Più informati su ciò che mangiamo

Indovina chi viene a cena, programma di Rai 3 giunto al quarto anno di messa in onda, facendo il verso al titolo del celebre film con Spencer Tracy, Sidney Poitier e Katharine Hepburn, punta ad avere sui telespettatori almeno una parte dell’impatto che ebbe nella coscienza americana quel famoso lungometraggio. Al centro del programma c’è il cibo che dalle diverse parti del mondo arriva sulle nostre tavole. La conduttrice Sabrina Giannini (nella foto), già esperta professionista della redazione di Report, intende svelare ai telespettatori quali siano i percorsi e i processi di lavorazione che fanno in modo che venga garantita la qualità e la sicurezza di ciò che mangiamo. La presentatrice gira tutto il mondo, dalla Cina agli Stati Uniti, per svolgere in modo approfondito la sua opera d’indagine. Si mette in contatto con gli esperti delle trasformazioni alimentari, con chi cura i processi di lavorazione, fino a chi esegue i controlli su quanto di commestibile viene commercializzato nel nostro Paese. Ma le indagini non si fermano a testare la bontà di una ricetta, si estendono anche ai rimedi naturali per curare le malattie e verificano la loro efficacia nell’organismo secondo quanto indicato nelle etichette di vendita.
La conduttrice non intende creare inutili allarmismi, né si limita a svolgere il compito di “vigilante” delle nostre cucine. Il suo stile professionale mira non solo a informare, ma anche a stimolare un vigoroso cambio di mentalità, attento non solo a scovare possibili frodi ma anche a valorizzare i prodotti, meglio se naturali, per le loro effettive proprietà curative. Interessante è conoscere nei dettagli, senza cascare nella pedanteria, i passaggi di trasformazione di un ingrediente e come siano continui da parte degli organi competenti i controlli sulla sicurezza. La presentatrice non arriva mai a conclusioni definitive, lascia che sia il pubblico a formarsi il proprio parere su quanto visto.
In onda il lunedì in prima serata, la trasmissione riesce a superare il 5% di share, risultato di certo apprezzabile vista la concorrenza diretta con Il commissario Montalbano e Temptation Island Vip. Seguire il programma aiuta a diventare più consapevoli di ciò si acquista e si mette in tavola.