Le abilità mentali catturano l’attenzione
Sono passati più di 35 anni da quando i quiz di Rai 1 chiedevano di indovinare il numero di fagioli contenuti in un vaso. A sfilare davanti alle telecamere sono adesso i Superbrain – Le supermenti...
Sono passati più di 35 anni da quando i quiz di Rai 1 chiedevano di indovinare il numero di fagioli contenuti in un vaso. A sfilare davanti alle telecamere sono adesso i Superbrain – Le supermenti. Non si tratta dell’ennesimo talent, ma di una godibile carrellata di persone dotate di particolari capacità di ragionamento, notevolmente superiori alla media. Non sono né scienziati, né plurilaureati, né fenomeni da baraccone. Più che mettere in mostra se stessi o cercare una chance per il mondo dello spettacolo, si esibiscono con genuina e disarmante semplicità. A motivarli è solo un po’ di ben misurato egocentrismo. Si tratta per lo più di personaggi “anonimi” che conducono una vita normale, ma con una marcia in più per alcune ben specifiche situazioni. Nessuno di loro attorno a questa dote ha costruito la propria professione. Le sfide che vengono a proporre sono sempre un po’ bizzarre, di certo non spendibili nella vita di tutti i giorni, e generalmente riconducibili a una passione magari nata per caso. Davanti a questi eroi di una serata trova posto l’immancabile giuria che in questo programma non si cimenta come altrove in giudizi malevoli o in insulse beghe, ma in modo molto sportivo e leggero ha solo il simpatico compito di restare a bocca aperta e applaudire la bravura altrui. Non ci sono titoli particolari per entrare in questo consesso di tre persone, ma solo aver accolto la possibilità che questa singolare ospitata diventi per ciascuno di loro l’ennesima occasione per restare sotto le luci della ribalta. A presentare questa gara tranquilla e mai rissosa dove il montepremi finale non è di certo ragguardevole rispetto agli altri talent, è Paola Perego (nella foto), che torna per la quarta volta a condurre questo programma sempre con lo sguardo curioso, gli occhi vispi e il tratto gentile. Ben le si addicono le trasmissioni in cui c’è bisogno di calore umano per accompagnare e incoraggiare i convenuti, come già avvenuto in Così lontani così vicini e Il dono. Non si è badato a spese per allestire in modo scenografico ciò che serve per ogni singola esibizione e cosi provare a vincere la concorrenza di Chi vuol essere milionario? condotto da Gerry Scotti su Canale 5. Nella prima settimana di messa in onda il responso dell’Auditel è stato di assoluta parità. I due conduttori non sono di certo menti dello spettacolo, ma la loro simpatia è super e sa come conquistare il pubblico.
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