Un talent canoro dallo spirito popolare
Invece di una giuria formata soltanto da poche persone, Canale 5, per il suo nuovo talent show All Together Now, ha scelto di allargare il numero del collegio giudicante a ben 100 esperti del mondo musicale. Seduti su diversi piani di un ipotetico condominio, tutto pieno di luci, i giurati sono chiamati a dare il loro parere qualificato sugli aspiranti cantanti che si esibiscono davanti a loro. Per esprimere il gradimento, i giudici devono alzarsi in piedi, restando al loro posto, e canticchiare con i concorrenti il brano che stanno eseguendo.
Invece di una giuria formata soltanto da poche persone, Canale 5, per il suo nuovo talent show All Together Now, ha scelto di allargare il numero del collegio giudicante a ben 100 esperti del mondo musicale. Seduti su diversi piani di un ipotetico condominio, tutto pieno di luci, i giurati sono chiamati a dare il loro parere qualificato sugli aspiranti cantanti che si esibiscono davanti a loro. Per esprimere il gradimento, i giudici devono alzarsi in piedi, restando al loro posto, e canticchiare con i concorrenti il brano che stanno eseguendo. Spesso il parere espresso è molto condizionato da come ciascuno si presenta. Appena il candidato sale sul palco, infatti, si possono udire – senza che il concorrente li possa ascoltare – i commenti mai malevoli e le opinioni dei giudici di gara circa l’abbigliamento e il modo di porsi.
A capitanare questa enorme squadra è il cantante J-Ax (a sinistra nella foto), che in quest’occasione mostra il suo lato bonario, cercando più l’empatia con gli aspiranti artisti piuttosto che volerne mettere in risalto esclusivamente le criticità. Devono bastare 90 secondi per riuscire a fare breccia nei giurati e così continuare a coltivare la speranza di portare a casa il montepremi finale di 50mila euro. Michelle Hunziker (a destra nella foto) conduce con brio ed entusiasmo, offrendo sempre ampi sorrisi, una gara all’insegna della sportività e dell’allegria contagiosa. Per la scenografia la trasmissione è un indubbio richiamo al quiz condotto da Gerry Scotti The Wall, mentre lo spirito popolare del gioco è rimando immediato al pubblico della Corrida che esprime assenso o dissenso attraverso ogni genere di strumento che possa provocare rumore.
Pur essendo gradevole, questo nuovo show targato Mediaset alla battaglia dell’Auditel ha finora sempre dovuto lasciare il passo al Commissario Montalbano che, sebbene in replica per l’ennesima volta, stacca gli artisti in erba di ben 5 punti di share. Il dato pare confermare che ormai di talent la televisione italiana è satura. Al pubblico interessano sempre meno gli ennesimi scontri canori, tutti pressappoco simili. Probabilmente di questa sfida televisiva a suon di canzonette non resterà nulla, se non lo spirito popolare, evocato dal titolo che invita a cantare subito tutti insieme, come se si fosse a un incontro tra amici.
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