Una famiglia “diversamente normale”
Anna Visciani
Se Arianna. Storia vera di una famiglia “diversamente normale”
Giunti Editore
Milano 2014
pp. 192 – euro 12
Si legge tutto d’un fiato questa bella pubblicazione che racconta di una famiglia che si definisce “diversamente normale” ed è composta da due genitori (entrambi medici neurologi) e tre figli. La protagonista principale è Arianna, una ragazzina di 19 anni cerebrolesa grave la cui vita è nelle mani di una mamma che ha lasciato il lavoro per seguirla, di un papà e due fratelli che narrano la quotidianità di una famiglia normale, nella sua diversità. Ognuno di loro vive e racconta una prospettiva differente del menage familiare e un modo diverso di interagire con la sorella nelle varie fasi della crescita, dando sfogo liberamente ai propri pensieri più intimi. Un mosaico tenuto insieme dalle “diverse abilità” che la famiglia ha saputo sviluppare nel tempo per riuscire a condurre una vita dignitosa e accettabile per Arianna. I drammi, le conquiste e la felicità sono scanditi dai ritmi di Arianna che sa tenerli insieme armoniosamente grazie all’amore che ognuno prova, a modo suo, nei suoi confronti. Un racconto che fin da subito conquista il lettore per la sua lucidità, tenerezza, coraggio, crudezza della realtà e una smisurata forza traboccante di dignità e umanità. Dapprima il racconto della mamma che ripercorre i ricordi di una gravidanza serena stravolta dall’improvvisa minaccia della patologia, che poi si rivelerà senza speranze di guarigione e di miglioramenti. Le emozioni di una madre e di un padre che stimolano a riflessioni profonde e interrogativi sulla vita. Una bella testimonianza da proporre come lettura anche ai ragazzi adolescenti per avvicinarli al valore della vita che, seppure vissuta in modo diverso, resta pur sempre un dono meraviglioso. Alla fine, nella loro disarmante semplicità, sono proprio i racconti della quotidianità a far capire quanto questa famiglia sia veramente unica nelle piccole e grandi vicende di tutti i giorni. A volte paradossali e tragicamente comiche (come quando hanno rubato la carrozzina di Arianna davanti alla porta di casa) ma tutte assolutamente vere. Dal momento dei pasti a tavola, dalle vacanze che per un guasto alla carrozzina possono trasformarsi in un incubo per tutti, dagli imprevisti sempre in agguato alla gran confusione che regna nella casa di Arianna. Una storia di vita vera vissuta nel solco dell’impegno e della tenacia di due genitori che stringono i denti per far vivere, nella loro diversità, un’esistenza normale ai loro figli.