L'Organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato finita la pandemia da Covid. Ma mi è venuto in mente che per tante persone non è mai esistita: era un'influenza, un'invenzione dei poteri forti, una scusa per tenerci imprigionati, una banale malattia curabile con le tisane... Come disse quel filosofo siciliano: ma 'ccu è sto Coviddi?
Ieri abbiamo visto due feste clamorose in tivù: una sobria, di basso profilo, composta (la festa dell scudetto del Napoli) e una sguaiata, barocca, strapiena di gente: quella dell'incoronazione di re Carlo III a Londra
Ma quanti napoletani abitano a Verona (e non erano ieri sera ad Udine allo stadio)? Molti, a giudicare dai fuochi d'artificio che sono stati esplosi pure a Verona, dalle 23 in poi...
E stato brutto quando il telecronista, ieri sera, al sesto gol dell'Inter all'Hellas, ha detto "punto, set, partita" e non si trattava di un incontro di tennis...
A volte il bel gesto produce un effetto contrario, se è così modesto da risultare quasi invisibile se non peggio. Sto pensando al cosiddetto "taglio al cuneo fiscale" governativo
Quando il potere dell'amore prevarrà sull'amore per il potere, allora avremo una pace duratura
Ho a cuore quei genitori che mettono al mondo un figlio, lo crescono e se lo ritrovano "disgraziato", in mezzo a storie di droga, di mala vita, di dissolutezza. E magari ci rimettono pure la pelle, uccisi da quell'agognato bebè che poi...
Scrivo queste righe speranzoso che, nel corso della giornata, ognuno di noi sia arrivato dove doveva arrivare, nel giorno del grande debutto della rivoluzione viabilistica a Verona, e nonostante i mezzi Amia disseminati per la città proprio nell'orario di punta...
Forse (ma forse) ci stiamo rendendo conto che ciò che succede in Africa, anche a migliaia di chilometri di distanza da casa nostra, ce lo ritroviamo poi sull'uscio di casa?
Sta saltando tutta la grammatica istituzionale nelle stanze del potere veronese. C'è chi non si capacita che Damiano Tommasi sia diventato sindaco di questa città. Ci piaccia o no, lo è. E fargli la guerra attraverso aziende ed enti ed altro ancora rischia non di danneggiare lui, ma la città. Non è una guerra ciò di cui abbiamo bisogno