Crisi idrica: «Situazione grave nell'Est veronese»
La situazione idrica è diventata molto critica, in particolare in alcune zone dell'Est Veronese, spiegano ad Acque Veronesi, l'azienda consortile che gestisce il servizio idrico in 77 comuni scaligeri. Al punto da invitare i Comuni interessati ad emettere apposite ordinanze per vietare l'utilizzo di acqua potabile per usi non domestici.
Divieto assoluto su tutto il territorio comunale di prelievo per l’intero arco delle 24 ore, per uso non domestico di acqua potabile dal civico acquedotto e in particolare per l’irrigazione di orti, giardini, lavaggio automezzi, lavaggio di cortili e riempimento di vasche e piscine. L’obiettivo è limitare il consumo di acqua potabile al minimo indispensabile. Questo il contenuto delle richieste di ordinanze inviate questa mattina (venerdì 4 agosto) da Acque Veronesi a numerose amministrazioni comunali dell’Est veronese. Il grave stato di siccità sta generando una continua diminuzione della disponibilità di acqua presso i pozzi e le sorgenti di approvvigionamento in tutto il territorio servito dalla società consortile ed in particolare nella Val d’Alpone, dove la situazione incomincia ad essere molto critica. Per tale motivo Acque Veronesi, oltre all’invito ai primi cittadini ad emettere le ordinanze, sta provvedendo in queste ore ad incrementare l’utilizzo di autobotti in diverse zone della provincia.
La missiva contenente la richiesta di ordinanza avrà validità fino al 20 agosto (potrà essere modificata in base all’andamento meteorologico) ed è stata inviata alle amministrazioni dei seguenti Comuni: Badia Calavena; Cazzano di Tramigna; Colognola ai Colli; Illasi; Lavagno; Mezzane; Montecchia di Crosara; Monteforte; Roncà; S.Mauro di Saline; S.G.Ilarione; Soave; Tregnago; Velo Veronese; Vestenova.
Ad oggi Acque Veronesi sta utilizzando autobotti per l’approvvigionamento dei serbatoi nei territori comunale di: Mezzane, San Giovanni Ilarione; Vestenanova; Roncà; Velo Veronese ; Marano di Valpolicella
Se anche nei prossimi giorni la mancanza di eventi atmosferici dovesse proseguire il numero di autobotti sarà incrementato. Per quanto concerne la pianura veronese la situazione presenta criticità un po’ ovunque, criticità comunque al momento tamponate grazie alle ordinanze di restrizione già emesse nelle scorse settimane da diversi Comuni della bassa. Acque Veronesi sta costantemente monitorando l’andamento dei consumi e gli eventuali casi di gravi disservizi.