S. Antonio di Legnago. Settimana eucaristica con le reliquie del beato Carlo Acutis
di FABIO TOMELLERI
Fino a domenica preghiere, Messe, meditazioni e Adorazione eucaristica accompagnate dalla figura del beato Carlo
di FABIO TOMELLERI
Offrire un segno tangibile a bambini, ragazzi e famiglie di una vita donata al Signore. È questo lo spirito che ha spinto la parrocchia di Sant’Antonio di Padova, a Casette di Legnago, a richiedere le reliquie del beato Carlo Acutis. Tutto ciò in occasione della settimana eucaristica che si concluderà domenica 10 ottobre.
Martedì 12 ricorreranno i 15 anni della morte del giovane Acutis, stroncato all’ospedale San Gerardo di Monza, dove era ricoverato, da una leucemia fulminante appena quindicenne. Acutis, infatti, era nato a Londra da genitori milanesi il 3 maggio 1991 ed è stato proclamato beato dalla Chiesa il 10 ottobre 2020 ad Assisi, dove è sepolto.
Sabato 2 ottobre il parroco don Marco Isolan e la comunità di fedeli del rione di destra Adige hanno accolto il reliquiario proveniente da Assisi. «La richiesta di far arrivare a Casette le reliquie di primo livello di Acutis – precisa don Isolan – è nata da un percorso di comunità che ha trovato l’appoggio del vescovo di Verona, monsignor Giuseppe Zenti, il quale ha voluto intercedere per questo dono speciale». Al termine di ogni celebrazione eucaristica ai fedeli è stato consegnato un itinerario di preghiera giornaliero, valido per tutta la settimana, per consentire ad ogni parrocchiano di vivere in chiesa o in casa 30 minuti con la parola di Dio. Ai più piccoli è stato invece affidato altro materiale per consentire loro di scoprire di giorno in giorno la figura di Acutis. In ciascuna giornata della settimana di preghiere e meditazioni, quindi, verrà richiamato un messaggio del Beato.
In particolare lo slogan scelto per gli appuntamenti di giovedì 7 ottobre, tra cui la Messa con unzione degli infermi delle 15.30 e quella presieduta dal biblista don Nicola Agnoli alle 20.30, è “Il rosario è la scala più corta per salire il cielo”. Per venerdì 8, quando in chiesa si svolgeranno l’incontro con i bambini delle elementari alle 16, quello con i cresimandi alle 19 e la Messa con don Luca Zamboni, nuovo direttore della “Domus Pacis”, la frase scelta è: “Trova Dio e troverai il senso della vita”.
Ogni giorno, fino a sabato 9, alle 7.20 nel cortile del circolo Noi, con il “Buon giorno Gesù” verrà data la possibilità ai bambini di pregare e fare colazione prima di andare a scuola. Sempre fino a sabato, quotidianamente dalle 8.30 alle 12 e dalle 15.30 alle 19 ci sarà l’adorazione eucaristica con la presenza di un sacerdote per le confessioni.
Sabato 9 e domenica 10, durante le Messe festive, don Isolan reciterà la preghiera di affidamento della comunità di Casette al beato Carlo Acutis. «Spesso – commenta il parroco – siamo portati a pensare i beati come persone distanti dalla nostra vita. Invece Carlo Acutis, con il suo esempio, ci conferma che Dio e Gesù sono presenti nella quotidianità e per questo toccano la nostra modernità più che mai, interrogandoci».
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