Partenza col botto per il circolo "NoiAltri"

di ADRIANA VALLISARI
Si sono rimboccati le maniche in tanti modi: ritinteggiando le pareti di azzurro, migliorando i servizi igienici, strofinando gli scalini d’ingresso, ricoprendo di pannelli riciclati il bancone del bar... Ce l’hanno messa tutta i volontari che hanno contribuito alla rinascita del circolo Noi delle parrocchie di San Pietro di Lavagno e San Briccio. Volontari che, in maggioranza, sono genitori di bambini in età scolare, desiderosi di mettersi in gioco per restituire alla comunità, e ai più piccoli in particolare, un luogo dove ritrovarsi. Così, l’8 maggio scorso è stato inaugurato “NoiAltri”, uno spazio accogliente che si trova nei locali parrocchiali, all’ombra del campanile di San Pietro.
«Il circolo Noi era chiuso da diversi anni: avviando una riflessione con le famiglie, abbiamo deciso di ripristinarlo», spiega don Samuele Zanchi, parroco delle due comunità da poco più di un anno e presidente del direttivo, composto da 11 persone. Fin da subito, a fare da traino a quest’avventura è stato l’entusiasmo dei volontari, che hanno coinvolto la cittadinanza e le altre associazioni del paese nella sfida di costruire uno spazio polivalente in cui i più giovani potessero crescere insieme in un ambiente sereno e sicuro. «Queste sale restano aperte tutti i giorni del catechismo e nei fine settimana e sono tenute vive dal servizio delle famiglie, che a turno garantiscono le aperture», aggiunge il don. Dietro di lui, su una delle pareti, è in bella mostra il calendario su cui i volontari annotano i turni: è già tutto compilato fino a dicembre, ogni sabato e domenica, dalle 15.30 alle 18.30.
Il successo dell’iniziativa si pesa anche dal numero dei tesserati: già 650 in appena quattro mesi di attività. «Abbiamo intercettato un bisogno latente: specialmente dopo l’esperienza della pandemia, c’è voglia di incontro e di condivisione», sottolineano all’unisono i componenti del direttivo, che alle ordinarie aperture hanno affiancato un evento al mese di richiamo per tutte le fasce d’età. «Siamo partiti con la festa patronale di fine giugno, aprendo la sede per distribuire i dolci in collaborazione con il gruppo sagra e col gruppo missionario, proseguendo con il Grest – elencano –. Per le serate a tema, abbiamo organizzato un’osservazione delle stelle con un astrofilo, mentre con l’aiuto della sezione Fidas Verona di Lavagno abbiamo proposto una cena a base di paella; infine, lo scorso 18 settembre si è tenuta una “Festa di fine estate” con balli e laboratori gratuiti per bambini e ragazzi».
Oltre agli spazi interni – due sale con bancone bar e tavolini da calcetto e ping-pong – il gioiello di questo circolo sono gli esterni, molto ampi. Qui infatti, ci sono un campo da basket e uno da calcio, oltre a un piazzale di recente attrezzato con tre tavoli e panchine, di cui tutti si devono prendere cura. «Siamo molto contenti che il circolo Noi abbia ripreso ad essere un punto di aggregazione per fare sempre di più comunità – conclude don Samuele –. Il bello di questa realtà è che non vive solo grazie al direttivo, a cui va un enorme grazie per l’impegno che si è preso, ma il circolo è aperto e animato da varie famiglie del paese, in un vero e proprio gioco di squadra. Con l’aiuto di tutti puntiamo a farlo crescere ancora». Per restare informati sulle attività si può consultare la pagina Facebook “Circolo Noi San Pietro di Lavagno NoiAltri”.