La festa della comunità a San Felice Extra
di BEATRICE CASTIONI
Dal 22 al 25 agosto si svolgerà la festa di San Felice Extra negli spazi della parrocchia. Numerose le proposte per favorire l'incontro degli abitanti del quartiere, con finalità solidali
Ritorna anche quest’anno la festa di San Felice Extra, da giovedì 22 a domenica 25 agosto presso gli spazi parrocchiali di via Belvedere. Solidarietà e collaborazione sono le parole chiave dell’evento, organizzato dalla parrocchia in sinergia con il Gruppo di coordinamento “Festa di San Felice”, con il supporto di più di un centinaio di volontari, compresi bambini e ragazzi. «L’evento - spiega il presidente del Coordinamento Stefano Venturato - permette di raccogliere fondi da destinare, oltre che alla solidarietà, anche alle strutture, ai progetti e alle attività parrocchiali. Saranno 4 giorni all’insegna della collaborazione e della condivisione con tutta la comunità di San Felice». Dallo scorso anno è possibile sfruttare anche il nuovo spazio verde dietro la chiesa e saranno presenti una nuova pesca di beneficenza gestita dai ragazzi dell’oratorio, giochi gonfiabili per i più piccoli, gelato artigianale e il classico gioco dei tappi, con in palio vasi di fiori. Il venerdì e il sabato, per gli amanti dello sport, è previsto inoltre un torneo di pallavolo di fronte alla chiesa, e per chi ama l’arte, l’usuale mostra fotografica e il mercatino di manufatti artigianali. Tra le proposte, venerdì 23 alle 17 il percorso “Io cammino Felice” e sabato 24 alle 17.30 la visita guidata all’oratorio settecentesco di San Lorenzo, con partenza dalla chiesa di San Felice. Il ricavato dello scorso anno è stato devoluto in parte all’Emporio della Solidarietà, all’associazione Frangipane e ad Agbd (Associazione sindrome di Down). Illustra don Tarcisio Bertucco, parroco di San Felice: «L’evento favorisce l’incontro degli abitanti del nostro quartiere, amici e conoscenti. Si è migliorata la sicurezza, si sono posti punti luce con dei fari opportunamente collocati. È stata allargata la rampa d’accesso alla nuova area verde, si è ripensato alla collocazione dei vari stand, così da poter ospitare un numero maggiore di persone. Anche l’oratorio è una novità ed è frutto di un assiduo lavoro di volontari che hanno rimesso a nuovo il primo piano della casa di accoglienza. Ora ci sono spazi offerti all’incontro dei ragazzi perché possano giocare insieme, studiare e partecipare a varie proposte che rendano più facile la nascita di esperienze di gruppo, necessarie per la loro crescita».
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