Don Guadin: «Alla luce della Parola per camminare insieme verso Cristo»

di FABIO TOMELLERI

«A nome di tutta la comunità di Casaleone rivolgo a don Andrea il più sincero benvenuto tra noi». Così il sindaco Stefano Cagalli ha accolto, sul sagrato della chiesa parrocchiale di San Biagio vescovo e martire, don Andrea Guadin, che sabato 22 ottobre ha fatto il suo ingresso come parroco dell’unità pastorale formata dal capoluogo e dalle frazioni di Sustinenza e Venera. Il trentenne sacerdote, originario di Soave, affiancherà il parroco moderatore don Riccardo Feltre e il collaboratore don Abraão Paulo Chissigui Lohoca nell’assistenza spirituale ai fedeli del capoluogo e delle frazioni di Sustinenza e Venera.
«Siamo sicuri – ha aggiunto il primo cittadino – che don Andrea saprà ben inserirsi nei nostri tre paesi e collaborerà per il bene delle persone che vivono nel nostro comune. Casaleone è un paese attivo grazie all’operosità dei suoi residenti, giovani e non. Qui c’è tanto volontariato, serio e ricco di entusiasmo». «Auspico – ha proseguito Cagalli – di avere con don Guadin, come già avviene con gli altri due sacerdoti della parrocchia, dei dialoghi costruttivi e una duratura collaborazione per il bene dei nostri concittadini». A nome di tutto il paese, quindi, il sindaco ha donato al nuovo parroco un’icona raffigurante l’ingresso di Gesù a Gerusalemme.
«Siamo felici di averla tra noi. Buon cammino e tanti auguri don Andrea», ha sottolineato il primo cittadino. Monsignor Alessandro Bonetti, vicario episcopale per la pastorale e delegato del Vescovo, ha tracciato un breve ritratto di don Andrea prima di leggere il decreto vescovile con cui gli ha affidato il nuovo incarico. Il sacerdote soavese è stato ordinato sacerdote il 28 ottobre 2017. «Don Andrea – ha puntualizzato monsignor Bonetti – inizia il suo ministero qui come co-parroco. Fino ad oggi è stato vicario parrocchiale a Tregnago. Giovane prete, alla prima esperienza di parroco, viene inviato qui a Casaleone perché così sarà il futuro delle nostre parrocchie. Saranno comunità di preti che condivideranno assieme la casa, la vita, servendo più comunità. Don Andrea è un uomo semplice ma anche vivace».
Una fedele, a nome delle tre comunità parrocchiali, ha evidenziato: «Carissimo don Andrea, vogliamo esprimerti il più caloroso benvenuto nella nostra unità pastorale di Casaleone, Sustinenza e Venera. Ringraziamo il Signore che ha fatto incontrare le nostre strade, donandoci in te un nuovo fratello e una nuova guida». «Quando mi succede qualcosa di nuovo, come in questo caso», ha sottolineato don Andrea Guadin durante l’omelia, «mi piace interrogare la parola di Dio di quel giorno, chiedendo al Signore una luce particolare che si manifesti a me come strada, guida e consiglio. Arrivo da voi come parroco, e insieme siamo chiamati a camminare verso Cristo». Alla fine della Messa don Guadin ha voluto invocare pure la protezione di Maria su tutta la comunità casaleonese che si appresta a guidare.