Celebrazioni nella festa della beata Benedetta
di FRANCESCA GARDENATO
Nel 60° anniversario della nascita al cielo della beata Benedetta Bianchi Porro, pellegrinaggi e celebrazioni in suo onore
Sessant’anni fa saliva al cielo la beata sirmionese Benedetta Bianchi Porro. In sua memoria sono promossi alcuni appuntamenti, a partire da sabato 20 gennaio: la chiesa di Santa Maria della Neve ospiterà il pellegrinaggio della diocesi di Forlì-Bertinoro, con il vescovo Livio Corazza che presiederà la Messa alle ore 11. La settimana successiva le parrocchie sirmionesi organizzano un pellegrinaggio in pullman martedì 23 gennaio con partenza alle 6.15 da Sirmione (con vari punti di ritrovo – info allo 030.919385) e dal casello autostradale di Peschiera e arrivo in mattinata a Dovadola (Forlì). Nella chiesa del paese natale di Benedetta alle 11 si terrà la solenne concelebrazione eucaristica presieduta da mons. Giuseppe Zenti, Vescovo emerito di Verona, concelebrata dal vescovo di Forlì-Bertinoro mons. Corazza e trasmessa in diretta su Teleromagna. Al termine, i bambini e ragazzi porteranno un omaggio di fiori alla tomba di Benedetta. A seguire, per tutti i partecipanti al pellegrinaggio, pranzo e ripartenza verso Sirmione.
Benedetta Bianchi Porro era nata a Dovadola (Forlì) l’8 agosto 1936. Nel 1951, con la famiglia si era trasferita a Sirmione e proprio in quel periodo erano apparsi i primi sintomi di una grave malattia degenerativa che avrebbe accompagnato la sua sofferta esistenza, costringendola a letto, sorda, totalmente paralizzata e priva di ogni facoltà sensitiva. Il 23 gennaio di sessant’anni fa, nel giorno della sua morte, una rosa bianca fiorì in pieno inverno nel suo giardino. La sua testimonianza era destinata a lasciare un segno indelebile. Il 14 settembre 2019, dopo un lungo iter presso la Congregazione delle Cause dei Santi, Benedetta è stata proclamata beata durante una solenne celebrazione nella Cattedrale di Forlì.
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