Pellegrinaggio per la beatificazione di Benedetta Bianchi Porro
La solenne celebrazione si terrà il 14 settembre nella cattedrale di Forlì
Settembre si avvicina e a Sirmione è già scattata la macchina organizzativa per la solenne celebrazione di beatificazione di Benedetta Bianchi Porro, in programma sabato 14 settembre alle 10.30 nella cattedrale di Forlì, presieduta dal cardinale Giovanni Angelo Becciu, prefetto della Congregazione delle Cause dei santi.
Risale allo scorso 8 novembre la pubblicazione sul bollettino della Sala stampa della Santa Sede della notizia che papa Francesco autorizzava la Congregazione a promulgare il decreto riguardante “il miracolo attribuito all’intercessione della Venerabile Serva di Dio Benedetta Bianchi Porro, laica”, nata a Dovadola (Forlì-Cesena) l’8 agosto 1936 e morta a Sirmione (Brescia) il 23 gennaio 1964. Bianchi Porro terminò la sua esistenza a 27 anni, dopo indicibili sofferenze per una malattia degenerativa che lei stessa, studentessa di Medicina, si era diagnosticata. Costretta inferma nel suo letto, comunicava con i familiari, gli amici e i tanti fedeli che le erano vicini con un filo di voce e il palmo della mano. Il 23 dicembre 1993 papa Giovanni Paolo II aveva approvato il decreto sull’eroicità delle virtù, dichiarando Benedetta Bianchi Porro venerabile.
Ora sia la diocesi romagnola di Forlì-Bertinoro che quella di Verona si stanno preparando alla imminente beatificazione. In particolare, le tre parrocchie della cittadina termale – S. Maria della Neve (centro storico), S. Francesco di Colombare e S. Maria Immacolata di Lugana – hanno programmato un pellegrinaggio in pullman per partecipare alla solenne celebrazione del 14 settembre. Per maggiori informazioni: tel. 030.919385.
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