“Un Natale da favola” con la strenna di Nicola Cinquetti

Oltre a condizionare la vita di tutti, la pandemia ha pesantemente colpito il mondo dello spettacolo. Per questo, in occasione delle festività, l’agenzia Perdonà ha deciso di sostenere il settore sposando il progetto della compagnia veronese Bam!Bam!Teatro e scegliendo come strenna natalizia l’audio cd Ultimo venne il verme di Nicola Cinquetti, nell'interpretazione di Lorenzo Bassotto e Roberto Macchi, accompagnati dalle musiche originali di Olmo Chittò, in cui le due voci narranti raccontano venti favole della raccolta.
Il lockdown ha fermato le iniziative in presenza, anima del teatro, spiega Bassotto: «A fine ottobre Giancarlo Marinelli, direttore di Arteven, struttura di distribuzione delle compagnie venete, ha ideato un progetto di radiodrammi/letture. Tutte le compagnie professioniste venete sono state chiamate a proporre un autore veneto da leggere, con accompagnamento musicale dal vivo, nel foyer del teatro Comunale di Vicenza». La lettura, registrata e trasmessa in diretta su Facebook, è stata lasciata poi al libero ascolto. «La nostra compagnia ha scelto di leggere alcune favole del libro di Cinquetti, autore per ragazzi veronese di fama internazionale, pubblicato da Bompiani e che quest’anno ha vinto il premio Andersen come miglior autore e finalista del premio strega ragazzi. Da qui è nato lo spunto che ha portato alla realizzazione del cd».
Spiega Christian Perdonà: «In un momento come questo ho sentito il desiderio di esprimere la sensibilità dell’agenzia e dei miei collaboratori, sostenendo questo progetto. Ho chiamato Lorenzo Bassotto, che conosco e seguo da molti anni, e gli ho chiesto di fare qualcosa che abbia a che fare con la voce, il teatro, qualcosa che sia un’occasione per giocare, evadere, sognare. Sappiamo che non sarà un Natale come gli altri: confidiamo che con queste venti favole possa essere diverso».
Il cd sarà disponibile gratuitamente, fino ad esaurimento copie, insieme a un’altra piccola sorpresa, presso il punto vendita Farfilò in Regaste San Zeno, 23/E.