La tragedia del Vajont in un’opera di teatro civile
Al Teatro Nuovo va in scena VajontS 23, azione corale di teatro civile, lunedì 9 ottobre alle 21
Il 9 ottobre 1963 una frana staccatasi dal monte Toc precipitò nel bacino artificiale del torrente Vajont, nell’omonima valle tra Veneto e Friuli-Venezia Giulia, creando un’enorme onda di fango e detriti che si abbatté sui paesi del fondovalle. Morirono 1.910 persone, di cui 487 sotto i 15 anni.
A trent’anni da Il racconto del Vajont di Marco Paolini e Gabriele Vacis, al Teatro Nuovo va in scena VajontS 23, azione corale di teatro civile, lunedì 9 ottobre alle 21, in contemporanea in tutta Italia. Il progetto è curato da Marco Paolini (nella foto) con Marco Martinelli, realizzato da Jolefilm con Fondazione Vajont. Con il patrocinio del Comune di Verona, lo spettacolo vede il coordinamento artistico veronese di Alberto Rizzi e Stefano Scherini.
Saliranno sul palcoscenico gli attori Lorenzo Bassotto, Riccardo Caserta, Andrea Castelletti, Pino Costalunga, Andrea De Manincor, Jessica Grossule, Chiara Mascalzoni, Sabrina Modenini, Laura Murari, Solimano Pontarollo, Valeria Raimondi, Giovanna Scardoni e Stefano Scherini, con il coro degli allievi di R.S.V.P. (Rete Professionisti Spettacolo per Verona).
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