I Virtuosi Italiani suonano Chaplin

Dopo i successi di Tempi moderni dell’anno scorso e Luci della città di qualche settimana fa – con la partecipazione dall’Orchestra sinfonica della Fondazione Arena – il pubblico del Ristori ha una nuova occasione per ascoltare dal vivo la colonna sonora di un capolavoro della cinematografia di Charlie Chaplin. Venerdì 29 marzo alle 20.30 il teatro veronese propone Il monello (nella foto una scena). Sul grande schermo verrà proiettato il lungometraggio, mentre I Virtuosi Italiani eseguiranno dal vivo l’integrale delle musiche del film. A dirigere i musicisti ci sarà ancora una volta, come per gli altri concerti, il maestro Tomothy Brock.
Brock, classe 1963, è nato a Olympia, negli Stati Uniti, ed è considerato uno dei massimi esperti mondiali nell’ambito delle colonne sonore per film. Ha scritto musiche per lungometraggi come The General, One Week e Steamboat Bill Jr di Buster Keaton, Faust e Aurora di Murnau, Il ventaglio di Lady Windermere di Lubitsch, 3 Bad Men di John Ford e Il Gabinetto del Dr Caligari di Wiene. Il suo interesse per la musica di Chaplin lo ha portato, nel 1999, al restauro della partitura originale di Tempi moderni. L’importante incarico gli è stato commissionato proprio dalla Fondazione Chaplin, con la quale ha iniziato a collaborare, in sinergia con la Cineteca nazionale di Bologna, per il recupero delle musiche originali di tutti i lungometraggi di Chaplin. L’impegno poi non si è fermato al “restauro” delle sonorità, ma si è esteso nei concerti in giro per il mondo per far apprezzare questa musica che ancora oggi affascina.
Brock ha diretto importanti orchestre quali Royal Philharmonic Orchestra, Los Angeles Chamber Orchestra, Chicago Symphony, Bbc Symphony, Orchestra della Radio Austriaca, Orchestra di Santa Cecilia, tutti i principali complessi orchestrali di Francia, la Rotterdam Philharmonic, solo per ricordarne qualcuna. A Verona salirà sul palco con “I Virtuosi Italiani”, il cui direttore artistico, il maestro Alberto Martini, svolge il medesimo ruolo anche per il teatro Ristori, proponendo un cartellone eterogeneo, che spazia dalla musica alla danza e al teatro, di grande valenza culturale. Enrico Girardi, docente all’Università Cattolica e critico musicale del Corriere della Sera, dice dei Virtuosi: “Un ensemble di assoluto valore. Affrontano il barocco, il classico e il contemporaneo non solo con disinvoltura, ma con una grinta, uno smalto e una ‘adrenalina’ che produce vita e tensione senza portare oltre i limiti di una saggia pertinenza stilistica”.
Lo spettacolo verrà allestito anche alle 10.30 dello stesso venerdì per l’appuntamento “educational” riservato alle scuole. Per informazioni e biglietti: www.teatroristori.org. [S. Dei]