Inaugurata la statua bronzea dedicata alla prossima santa

di REDAZIONE
È stata inaugurata e benedetta domenica scorsa nella casa madre delle Piccole Suore della Sacra Famiglia a Castelletto di Brenzone la statua bronzea realizzata dallo scultore Mauro Baldessari in vista della canonizzazione della beata Maria Domenica Mantovani, cofondatrice e prima superiora dell’Istituto. L’opera, intitolata Tutta a tutti, si fonda su tre punti cardine che si identificano chiaramente grazie allo stile essenziale e alla comunicazione immediata della scultura. Anzitutto “la madre si offre”, incarnando l’essere “tutta a tutti”. In questo vivere lei si espande, si dilata in ogni sua parte: corpo, abito, gesto... diventa accogliente e nel realizzare questo darsi si fa “pane spezzato offerto a tutti”. Le mani e il cestino ai suoi piedi contengono il vero pane, ma sono solo un simbolo, l’evidenza di qualcosa che già esiste, perché lei è già cestino, nel suo corpo scavato, ed è già pane offerto a tutti.
Il medaglione della sua congregazione che rappresenta la Sacra Famiglia, suo riferimento e modello, la identifica e la connota ed è inciso, anche formalmente, nel suo cuore. Inoltre l’opera rappresenta la madre come pane, quindi concreta, terrena, cibo che nutre il corpo. Ma l’autore non ha voluto dimenticarne la sua grande spiritualità che si manifesta nell’espressione del suo viso; i suoi occhi guardano lontano, oltre le cose contingenti e i suoi tratti sono distesi e sereni, il tutto nel rispetto della sua “semplicità”, evidente e quasi disarmante.
L’opera intera, osservata nelle sue linee essenziali, ricorda un aquilone capace di volare in alto senza mai perdere il contatto col terreno. Infine la scultura è stata pensata perché la Madre possa essere modello per tutte le sue suore, proprio come diceva loro il Padre, il beato Giuseppe Nascimbeni: “Guardate la madre”. È quindi umana e rivolta verso chi la osserva in modo da creare facilmente un contatto, un colloquio privato ed intenso con chi desidera “parlarle”.