Negozi di elettronica "uccisi" da internet
Dopo Trony, anche i negozi a marchio Euronics in difficoltà per il boom delle vendite on line
Internet e le vendite on line stanno uccidendo i negozi di elettronica. Impossibile essere competitivi con siti che non devono pagare personale né affitti e bollette; i consumatori, poi, vanno nei negozi “fisici” a vedere e provare il prodotto, ma poi l’ordine lo fanno on line, godendo dei relativi risparmi di spesa. A volte, acquistando dallo stesso sito della catena e ritirando il prodotto in negozio. E così sono andati in crisi sia i negozi marchiati Trony (con la chiusura del punto vendita cittadino in via Cappello e relativi licenziamenti), mentre pure la catena dell’elettronica Euronics sta attraversando forti difficoltà. La società per azioni che sta dietro questo marchio ha chiesto al Tribunale la procedure di concordato preventivo in continuità. Si ristrutturano i debiti cercando di salvaguardare la continuità aziendale, anche se la situazione preoccupa alquanto i dipendenti dei negozi veronesi di corso Venezia, San Martino Buon Albergo, Villafranca e Bussolengo. Si parla della possibilità di alcune cessioni e della paventata chiusura del magazzino centrale di Castel d’Azzano.