La chiesa di Santa Maria della Scala chiude, anzi no
di REDAZIONE
Se ne vanno i frati dopo 700 anni e la Diocesi si mobilita per far proseguire il servizio religioso
di REDAZIONE
I frati Servi di Maria lasciano dopo 700 anni la chiesa di Santa Maria della Scala, a due passi da via Mazzini in centro città, ma la chiesa continuerà ad essere un polo pastorale significativo per i fedeli del centro di Verona.
Il Consiglio della Provincia lombardo-veneta dei Servi di Maria, presieduto dal provinciale fra’ Giuseppe Maria Corradi, dopo una attenta valutazione ha approvato in data 3 dicembre 2021 la cessazione delle attività pastorali della chiesa di Santa Maria della Scala, in Verona. Così i frati Servi di Maria in data 31 gennaio 2022 lasceranno la chiesa della Scala dopo 700 anni di fraterno servizio al popolo veronese. Lasciamo questa nostra chiesa, certamente con dolore e dispiacere, ma affidandoci sempre alla provvidenza di Dio.
Un grazie è doveroso inoltre al nostro vescovo mons. Giuseppe Zenti come primo pastore della Chiesa veronese e a tutti fedeli e collaboratori laici che ci hanno aiutato e sostenuto con la loro fraterna stima e accoglienza nei nostri confronti. Un grazie a tutti, che la Vergine Santissima ci guidi e sostenga lungo il cammino della nostra vita. Con la Diocesi di Verona fervono dialoghi intensi al fine di garantire che questa storica chiesa rimanga aperta per le celebrazioni e le confessioni. Intanto, come detto sopra, affidiamoci alla mano di Maria come durante i secoli passati, che ci guiderà per il bene dei fedeli e dei devoti a questa cara Madonna della chiesa della Scala verso una soluzione positiva.
Fra’ Robert Maria Ssemakalu, fra’ Roberto Maria Pieropan, fra’ Charles Maria Mateega
I fedeli che frequentano la chiesa di Santa Maria della Scala, in centro città, hanno già avuto modo di recepire la notizia che il 31 gennaio prossimo i frati Servi di Maria – che da secoli custodiscono questa chiesa ed animano la vita spirituale di questa Rettoria – chiuderanno la comunità. Per questo motivo è stato posto un avviso che annuncia la chiusura della chiesa da quella data in poi.
La Diocesi di Verona è molto rammaricata di questa chiusura e sta dialogando con i superiori dei Serviti per cercare di mantenere aperta la chiesa e garantire il servizio religioso nella chiesa rettoriale. Non sono al momento ancora chiare le possibilità che saranno messe in atto per continuare una animazione e accoglienza nella chiesa di Santa Maria della Scala, ma c’è la volontà molto forte da parte della Diocesi veronese e della provincia Veneta dei Serviti di arrivare a definire le modalità utili a proseguire questo cammino di animazione spirituale e servizio religioso molto prezioso. Vogliamo ringraziare i Servi di Maria per il grande servizio prestato finora e ci auguriamo che in un prossimo futuro possano ancora offrire la loro presenza e la condivisione del loro fecondo carisma mariano; nello stesso tempo chiediamo ai fedeli di vivere con fiducia questo tempo di passaggio in attesa di avere maggiori indicazioni e programmi definiti del servizio pastorale che potrà essere ancora vissuto con fecondità nella chiesa di Santa Maria della Scala.
Mons. Roberto Campostrini Vicario generale
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