La bella gioventù che si mette a Servizio (civile)
di REDAZIONE
Il bando nazionale occasione per un’esperienza formativa. In Italia oltre 71mila posti per volontari che vogliono fare esperienze formative e qualificanti
di REDAZIONE
Pietro, Angela, Simone, Ensana: rappresentano una “bella gioventù”, che ha scelto di sperimentarsi nel Servizio civile universale, di dedicare cioè un anno della propria vita nel mettersi al servizio della comunità. Un’esperienza utile, arricchente, formativa a livello professionale e umano, alla quale ogni giovane di età compresa tra i 18 e i 28 anni può cimentarsi partecipando ad apposito bando nazionale. È un impegno che si declina in diverse aree, sia in Italia che all’estero: dai disabili agli anziani, dall’accoglienza agli stranieri alla cooperazione, dalla salute all’ambiente. In un momento in cui le giovani generazioni hanno bisogno di concretezza, il Servizio civile aiuta a conoscere le tante sfaccettature del volontariato e la parte più attiva della società, ma soprattutto sé stessi. Diventa una conferma, per chi ha già le idee chiare su cosa intende fare “da grande”; è un’opportunità per crescere e incamminarsi lungo nuove strade per chi, invece, è pieno di dubbi. Insomma: non è tempo perso, anzi!
Tutte le opportunità che si aprono a Verona e le testimonianze di chi ha fatto questa esperienza su Verona fedele del 22 gennaio 2023 disponibile in edicola, in parrocchia e in digitale
(Naassom Azevedo/Unsplash)