Il Covid-19, la Caritas e i troppi nuovi poveri
Il rapporto nazionale fa emergere un’inquietante novità: aumenta in maniera impressionante il numero dei nuovi poveri. Le Caritas parrocchiali fanno il punto in un momento difficile: «Prepariamoci, sta arrivando uno tsunami sulla società»
C’è stato un notevole incremento, in questi mesi, di persone che bussano alle porte della Caritas per chiedere una mano: quasi una persona su due lo ha fatto per la prima volta nella sua vita. Segno che gli effetti nefasti del Coronavirus si stanno facendo sentire nelle vite di molte persone. E il vescovo di Verona, davanti ai delegati delle Caritas parrocchiali diocesane, conferma l’allarme: «Attenzione, sta arrivando un nuovo tsunami, tutti dobbiamo fare la nostra parte». Estote parati, dunque. Nella prima fase della pandemia la risposta anche delle organizzazioni caritatevoli è stata buona e sufficiente a non lasciare nessuno indietro. Il futuro si prospetta cupo, c’è bisogno di mettere sul tavolo tutte le armi possibili per affrontare la crescita di persone che tenderanno una mano per chiedere aiuto. E sarà compito di tutti noi quello di imitare il Samaritano.
Il nostro approfondimento su Verona fedele del 1 novembre 2020 disponibile in edicola e in parrocchia