Emergenza terremoto, mobilitiamoci per portare aiuti in Siria e in Turchia
di DOMENICO POMPILI
Domenica 12 febbraio, in tutte le parrocchie e comunità della diocesi verranno raccolte offerte per le popolazioni colpite, in particolare per quelle della martoriata Siria.
di DOMENICO POMPILI
Il terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria assume di ora in ora proporzioni sempre più gravi, a causa della forza del sisma, del ritardo dei soccorsi, della fragilità delle costruzioni. Quel che più conta ora è aiutare concretamente le persone – e sono milioni – coinvolte in una tragedia che in un momento ha stravolto la loro vita. Pertanto, domenica prossima 12 febbraio, VI domenica del tempo ordinario, in tutte le parrocchie e comunità della diocesi, nelle celebrazioni eucaristiche, verranno raccolte offerte per le popolazioni colpite, in particolare per quelle della martoriata Siria. A tal proposito, faremo riferimento al nostro conterraneo, S.E. il card. Mario Zenari, Nunzio apostolico in Siria, per orientare e finalizzare la generosità sincera di tanti. Preghiamo per la gente di Turchia e di Siria perché non soccomba al dolore e sappia attraversare questo difficile momento che non sarà esente da ulteriori scosse di assestamento mettendo a dura prova l’equilibrio di singoli e comunità. Il Signore benedica quanti si prendono a cuore le sorti dell’altro, specie se nel bisogno e nella sofferenza.
Le offerte sono raccolte da Caritas Diocesana Veronese, Iban: IT91P0200811770000105690133 Banca: Unicredit Spa – Ag. Verona Garibaldi, causale: “Pro terremoto Siria”
(Foto Ansa/Sir)
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