Pazzo Hellas vince ai rigori col Venezia
Grazie a due rigori parati da Pandur e a uno terminato alto il Verona ha avuto la meglio sul Venezia al termine di una partita rocambolesca. Tempi regolamentari conclusi sul 2-2 grazie ai gol di Ilic al 41' e Salcedo al 59', con rimonta dei lagunari a segno con Johnsen all'85' e Capello all'87'. Nei supplementari reti di Modolo al 97' e Vieira al 110'.
Vince l’Hellas Verona 6-4 dopo i calci di rigore la partita contro il Venezia, ma quanta fatica! Una gara rocambolesca nel suo andamento che consente ora ai gialloblù di Juric di sfidare il Cagliari (vittorioso per 1-0 contro la Cremonese) nel quarto turno di Coppa Italia il prossimo 25 novembre. Un Verona 2 quello inizialmente schierato dall’allenatore croato, che ha in mano l’iniziativa del gioco durante il primo tempo contro un Venezia molto attento a chiudere gli spazi e a ripartire. Il gol per i padroni di casa arriva al 41’ grazie ad un sinistro angolatissimo dai 25 metri del 19enne centrocampista serbo Ivan Ilic. Nulla può l’estremo difensore dei lagunari, il veronese Alberto Pomini, vanamente proteso in tuffo. Dopo essere stato costretto a rilevare l’infortunato Faraoni con Dawidowicz al 27’, ad inizio ripresa Juric toglie Magnani per inserire Dimarco come terzo difensore di sinistra. Il Venezia non ci sta ad essere la vittima sacrificale e ci prova subito con un sinistro di Forte dai 25 metri, alzato sopra la traversa da Pandur, bravo anche ad opporsi al 52’ a un destro potente di Bjarkason dai 20 metri. Al 55’ l’Hellas ha una grande occasione con Zaccagni servito a centro area da Salcedo, ma non riesce ad impattare la sfera. Al minuto 59, al termine di un’azione corale, arriva il raddoppio gialloblù: palla sulla sinistra da Dimarco a Lazovic che mette al centro un assist per Salcedo che, colpevolmente dimenticato dai difensori veneziani, infila da pochi passi senza problemi. Il Verona controlla la partita, i ritmi si fanno più blandi, continua la serie dei cambi che arride al Venezia. Al 66’ su cross rasoterra da destra, Di Mariano appostato sul secondo palo non colpisce bene il pallone che termina sul fondo. Il Verona si spegne e il Venezia ne approfitta con Johnsen che al 64’ aveva sostituito Forte. All’85’ l’attaccante norvegese cresciuto in Olanda nell’Ajax si inserisce in area sulla destra e, dopo un dribbling, infila Pandur sul primo palo. Passano due minuti e uno sciagurato retropassaggio di Empereur consente a Johnsen di recuperare la sfera e, giunto quasi sul fondo, di metterla indietro per Capello che di ginocchio da pochi passi infila. Si va dunque ai supplementari sul 2-2, al termine di una partita che il Verona aveva in cassaforte, se non fosse che verso l’80’ ha abbassato l’interruttore e il Venezia ne ha approfittato.
Nel primo dei due tempi supplementari gli ospiti, dopo averci provato con Serena, vanno in vantaggio al 97’: destro al volo da fuori area di Capello, Pandur devia in corner. Sul tiro dalla bandierina, Modolo colpisce di testa e insacca. Nel secondo tempo supplementare azione simile ma dalla parte opposta: angolo di Dimarco e Vieira di sinistro infila in rete alle spalle di Pomini, con la difesa lagunare immobile. Dopo un sinistro al volo di Dimarco respinto da Pomini e una decisiva deviazione sulla linea dell’estremo difensore veneziano all’ultimo minuto, sul ribaltamento di fronte il Venezia ha un’occasione colossale in un contropiede 3 contro… nessuno, ma Johnsen – sin lì decisivo – con il sinistro ciabatta a lato su assist di Di Mariano.
Si va ai rigori e qui si impone la bravura del ventenne Ivor Pandur che respinge le conclusioni di Modolo e Johnsen (croce e delizia dei veneziani), nulla può sul tiro di Fiordilino, mentre Capello conclude alto. A segno invece le conclusioni dal dischetto dei gialloblù Lazovic, Barak e Colley.
Nel rimaneggiato Hellas hanno trovato spazio numerosi rincalzi che evidentemente non hanno i novanta minuti nelle gambe e si è visto chiaramente. Ottima la prova di Pandur, mentre Ilic, dopo un buon primo tempo è calato alla distanza. Decisivo il passaggio errato di Empereur (il peggiore dei gialloblù) che ha dato il la al pareggio dei veneziani.
(nella foto il portiere dell'Hellas Ivor Pandur)
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