Il sale sulla coda: Hellas-Torino 1-1

di ALBERTO MARGONI

Non è arrivata neppure stavolta la vittoria per l'Hellas Verona che non conquista i tre punti dal 3 aprile (vittoria per 2-0 a Cagliari) e addirittura non vince al Bentegodi dal 15 febbraio: 2-1 al Parma. Eppure la conquista del bottino pieno contro il Torino non sarebbe stata assolutamente immeritata, visto che i granata nei 95 minuti del match hanno effettuato solo tre tiri nello specchio della porta gialloblù, oggi difesa dal promettente Ivor Pandur, 21enne croato. Sette invece le conclusioni dell'Hellas che ha fatto la partita, dominando il primo tempo. E invece, ironia della sorte, sono stati proprio gli uomini di Nicola a passare in vantaggio con il laterale sinistro Vojvoda, che sino all'85' ne aveva azzeccate davvero poche. Invece è stato bravo a svettare in area su cross dalla sinistra di Ansaldi, anticipando Lazovic, e ad infilare la sfera alle spalle di Pandur. L'Hellas ha reagito e dopo tre minuti ha raggiunto il meritato pareggio con il solito Federico Dimarco, entrato in campo al 70' a rilevare Ceccherini, giunto al quinto gol in campionato. Fuga di Lasagna sulla destra fino sul fondo, palla indietro per Barak che smista verso il centro dove il laterale sinistro fa partire una conclusione di esterno col piede mancino che si infila sulla destra di Sirigu vanamente proteso in tuffo. Un punto prezioso in chiave salvezza per i granata, ininfluente per i gialloblù che restano decimi in classifica a 43 punti, con 42 gol fatti e 43 subiti.

Turno di riposo concesso da Juric a Silvestri che schiera Kalinic titolare, supportato dai vivacissimi Zaccagni e Salcedo, con Barak arretrato a centrocampo a far coppia con Ilic, stanti le assenze di Veloso e dello squalificato Tameze. Nel Toro Buongiorno rileva in difesa l'infortunato Izzo, Mandragora rientra in cabina di regia con Belotti e Sanabria in attacco. Dirige Massa di Imperia. Al 7' Hellas pericoloso: cross di Zaccagni da sinistra, testa di Salcedo libero a centro area ma Sirigu respinge tuffandosi sulla sua destra. All'8' il portiere in un'uscita scivola e cade sulla propria gamba. Dopo le cure dei sanitari si riprende. Dopo un tentativo di testa di Kalinic con palla alta, al 24' l'Hellas rischia l'harakiri: in uscita Pandur respinge, prende palla Ansaldi che tira, il portiere devia ma la sua respinta viaggia verso la propria porta. Fortunatamente Ilic di testa salva sulla linea. Passa un minuto e Faraoni prova il destro al volo, ma la palla è fuori. Al 25' giallo a mister Juric per proteste. Al minuto 32, al termine di un'azione insistita, Lazovic da fuori scocca  il destro, ma la palla termina alta. Dopo il giallo a Dawidowicz, al 36' Lazovic crossa dalla sinistra, testa di Salcedo, Sirigu blocca in presa alta. Giallo al diffidato Nkoulou al 38'. Un minuto dopo su respinta di Sirigu su punizione di Lazovic, riprende Zaccagni il cui tiro è deviato dal portiere. Al 42' azione di Lazovic sulla sinistra ma la sua conclusione, su uscita di Sirigu, finice sull'esterno della rete. Il primo tempo finisce ancora col Verona pericoloso: da Zaccagni sulla sinistra assist per Kalinic in area ma l'attaccante è in ritardo e la difesa del Toro si rifugia in corner.

A inizio ripresa Juric rileva Dawidowicz (ammonito e in difficoltà su Belotti) con Magnani. Un minuto dopo la ripresa del gioco Zaccagni si rende pericoloso ma la sua conclusione è respinta di piede da Sirigu. Al 49' sempre Zaccagni da destra crossa ma Kalinic in area piccola è troppo avanzato per poter impattare di testa. Dopo un destro alto di Salcedo dai 25 metri terminato alto, Nicola sostituisce l'infortunato Nkoulou con Lyanko. Al 57' sinistro di Barak da fuori, deviato in angolo. Juric toglie Zaccagni e Salcedo e inserisce Colley e Lasagna, mentre nel Toro fuori Rincon e Verdi, dentro Lukic e Baselli. Al 60' il primo tiro degli ospiti nello specchio della porta: lancio in profondità di Baselli per Belotti, sinistro in diagonale respinto da Pandur in angolo. Dopo un destro di Kalinic dal limite murato da Buongiorno, al 66' lo stesso giovane difensore devia in angolo il sinistro a giro di Magnani. Al 69' Sirigu in tuffo respinge il sinistro a giro di Lasagna. Non ha miglior sorte al 70' il destro al volo di Faraoni, respinto in angolo. Entra Dimarco al posto di Ceccherini, mentre in difesa Gunter libera su una palla data in mezzo da Sanabria dove non c'erano compagni. Il Toro cambia il duo di attacco: dentro Bonazzoli e Zaza. All'81' pericoloso cross di Lavagna da destra, Bremer in spaccata salva in angolo. Due minuti dopo combinazione Colley-Lazovc-Colley, conclusione dell'attaccante gambiano sull'esterno della rete. Dopo il giallo a Gunter si rifà vivo il Torino con il neoentrato Bonazzoli che scappa a Magnani. Sul suo tiro Pandur salva con il piede. E' il preludio del gol del Toro con Vojvoda che dopo la rete si toglie la maglia e viene ammonito. La reazione del Verona è immediata e arriva il meritato pareggio. La sconfitta sarebbe stata una vera beffa. C'è spazio ancora per le ammonizioni comminate a Kalinic e a Mandragora, quindi dopo 5 minuti di recupero Massa fischia la fine.

Nel Verona il migliore è stato Dimarco: ottimo il suo impatto sul match. Buone le prove di Pandur, Ilic, Zaccagni e Lazovic che hanno creato parecchi grattacapi sulla catena di sinistra nel primo tempo. Nessuna insufficienza. Kalinic è ancora alla ricerca del gol perduto, Salcedo avrebbe potuto essere più incisivo.

Nel Torino i migliori Bremer, Sirigu e Buongiorno. Peggiore in campo Verdi. Poche cose buone anche da Mandragora e Sanabria. Appena sufficiente Belotti. Buona la direzione di gara di Massa. Ora il Verona nel turno infrasettimanale giovedì sera alle 20.45 affronterà in trasferta il Crotone già retrocesso e ultimo in classifica. La vittoria manca ormai da sei partite.