L'Hellas ribalta il Bologna: 2-1 decide Kalinic

Seconda vittoria di fila per il Verona che con 33 punti sale momentaneamente al nono posto in classifica. Un successo per 2-1 giunto in rimonta ma assolutamente meritato, come dicono anche gli altri dati: 14-8 i tiri; 6-2 le conclusioni nello specchio della porta; 7-2 i corner; 55% di possesso palla per gli uomini di Tudor. Una vittoria giunta dalla panchina, visto che il gol decisivo è stato confezionato totalmente da giocatori entrati in campo dalla panchina. È l'85' e Tameze (subentrato al 62' a Veloso) lancia sulla destra Lasagna (che sempre al 62' aveva rilevato Simeone), cross al centro per la schiacciata di testa di Nikola Kalinic che insacca alle spalle di Skorupski, più volte decisivo con i suoi interventi. Per l'attaccante croato, che non segnava da quasi quattro mesi, è il quarto gol in campionato. E dire che era stato il Bologna a portarsi per primo in vantaggio al 14': palla spiovente al limite dell'area completamente ciccata da Gunter, dietro di lui Orsolini con un ottima coordinazione girava di sinistro e la sfera terminava alle spalle di Montipò. Sarebbe stato questo l'unico tiro in porta dei felsinei durante la prima frazione di gioco. L'Hellas spingeva e dopo una conclusione di coscia di Barak a centro area su cross di Lazovic dalla sinistra (37') agguantava il pareggio due minuti più tardi: ancora Lazovic crossava dalla sinistra, Caprari appostato al limite del lato corto dell'area piccola colpiva di tacco e insaccava in rete all'altezza del primo palo, con Skorupski stavolta colpevolmente in ritardo. Nella ripresa Simeone ci provava un paio di volte a vincere l'astinenza in fatto di gol (non segna infatti da cinque partite) ma sia al 48' che al 52' era bravo il portiere a respingere in uscita, prima di piede poi col braccio, come pure al 57' sul sinistro rasoterra di Caprari da posizione defilata. Al minuto 64 una girata dal limite di sinistro di Lasagna, appena entrato, e sfera di poco a lato. Per gli ospiti una sola conclusione nello specchio nel secondo tempo: destro al volo di Svanberg dal vertice sinistro dell'area di rigore e parata di Montipò. Dopo la rete del 2-1, nel secondo dei cinque minuti di recupero ci provava di testa Falcinelli su cross da destra di Vignato, ma la sfera terminava a lato.

Da segnalare le ammonizioni per Simeone (era in diffida, salterà la Juve) e Gunter in casa gialloblù, mentre nel Bologna hanno ricevuto il cartellino giallo Skorupski, Binks, Sansone e Hickey in un match sostanzialmente corretto e ben diretto dall'arbitro Gariglio di Pinerolo.

Nel Verona i migliori sono stati Caprari, Kalinic e Lazovic; il peggiore Gunter. Nel Bologna buone la prove di Orsolini e Svanberg. Prossimo impegno per i gialloblù la trasferta a Torino contro la Juve il 6 febbraio.

(Nikola Kalinic colto dall'obiettivo di Alberto Fraccaroli)