Il teorema di D'Anna frutta 3 punti d'oro
Esordio vincente di Lorenzo D'Anna sulla panchina del Chievo che nello scontro diretto per la salvezza vince contro il Crotone 2-1 con gol di Birsa al 12', raddoppio di Stepinski all'82' e gol della bandiera di Tumminello al 94' al termine di una partita molto combattuta.
Chievo-Crotone era uno scontro diretto decisivo per la lotta per la salvezza. Per mantenere immutate le speranze il Chievo doveva vincerlo, e così è stato, al termine di una partita non bella, molto combattuta, condizionata dalla pesantissima posta in palio. E come sempre non è mancato il brivido finale che per il Chievo è una sorta di must in questa stagione.
Lorenzo D'Anna per il suo esordio in panchina sceglie un mix tra l'esperienza dei giocatori schierati da Maran fino a febbraio e la gioventù di quelli che il suo predecessore ha messo in campo nelle ultime partite prima dell'esonero. Ecco allora ricomparire Dainelli al centro della difesa al posto di Bani, con Gobbi a sinistra. Preferito Rigoni a Castro (esclusione che, nel suo piccolo, ha del clamoroso), con davanti l'inedito trio Giaccherini, Inglese e Birsa. Zenga invece schiera la formazione annunciata.
La gara inizia subito a buoni ritmi e al 9' l'arbitro Massa di Imperia (buona la sua prova) annulla un gol al Crotone per un fuorigioco millimetrico: punizione di Barberis da sinistra, palla nell'area piccola dove Giaccherini anticipando Dainelli insacca di testa, ma è in fuorigioco di un niente. Passano tre minuti e il Chievo passa: Gobbi (oggi in versione assistman) dal fondo sinistra crossa, Birsa sul secondo palo colpisce di testa, il pallone colpisce la traversa , rimbalza sulla schiena di Cordaz e termina in rete per il suo terzo gol stagionale. La reazione dei pitagorici non è granché; la partita si muove su vie centrali e i portieri sono poco impegnati. Al 19' Cordaz blocca un destro da fuori di Hetemaj. Al 42' l'arbitro ammonisce Radovanovic. Era diffidato, salterà la trasferta di Bologna, così come Bani al quale è stato mostrato il giallo 30 secondi dopo il suo ingresso in campo. Al 46' il Crotone avrebbe una ottima occasione ma sul diagonale di sinistro di Mandragora, Capuano liscia la palla e spreca.
Il Chievo inizia il secondo tempo a spron battuto: al 49' Gobbi (sempre lui) crossa dal vertice sinistro dell'area di rigore, Capuano di testa anticipa Inglese e rischia l'autogol: Cordaz para a terra. Al 53' viene ammonito Rigoni, rilevato subito dopo da Bastien. Il Crotone non ci sta e forza i tempi per pervenire al pareggio. Al 55' cross ad effetto di Nalini da sinistra, Simy sottoporta colpisce di testa e il pallone si stampa sul palo. Due minuti più tardi calcio d'angolo dalla sinistra per i pitagorici, colpo di testa di Capuano dal limite dell'area piccola, respinge Sorrentino a terra a pochi centimetri dalla linea di porta. Il Chievo accusa il solito calo fisico e il Crotone con la sua velocità si fa più intraprendente e mantiene il controllo del campo. Dopo l'ammonizione di Hetemaj, comincia la girandola dei cambi con Ricci che rileva l'ex Stoian (piuttosto evanescente) e Stepinski entra al posto di Inglese. E ottimo è l'impatto sulla partita del giovane attaccante polacco che svaria su tutto il fronte avanzato. Al 72' è lui a dare palla a Radovanovic che dal limite fa partire un destro rasoterra che colpisce il palo alla destra di Cordaz. Al 77' Cacciatore si infortuna e viene sostituito da Bani (con Tomovic che si sistema sulla fascia destra), mentre Rohden rileva il veronese Nalini. All'82' arriva il raddoppio del Chievo: rimessa laterale sulla trequarti di sinistra di Gobbi(frutto di un cambio per errata battuta da parte dei rossoblù calabresi), palla a Stepinski che in area controlla di petto, si gira e approfittando della dormita di Giaccherini lascia partire un destro di controbalzo che si insacca sul secondo palo. Davvero un gran gol per l'attaccante polacco. Zenga le prova tutte e toglie Trotta preferendogli il 19enne di scuola romanista Tumminello. All'89' il laterale Martella batte di sinistro dai 25 metri, Sorrentino (ammonito poco prima per perdita di tempo) blocca in presa. Tutto finito? Nemmeno per sogno. Massa decreta 4 minuti di recupero e proprio a 30 secondi dalla fine l'incubo degli ultimi minuti in casa Chievo si materializza nuovamente. Matrella avanza incontrastato sulla sinistra, arriva sul fondo e mette palla a centro area dove Tumminello tocca al volo di sinistro e la respinta di Bani avviene quando il pallone ha già superato integralmente la linea di porta. Gol convalidato ma non c'è più tempo. Migliori in campo Stepinski e Gobbi, mentre il peggiore è stato Ceccherini e in casa Chievo Giaccherini, oggi molto fumo e poco arrosto. Con questa vittoria il Chievo raggiunge a quota 34 il Crotone e l'Udinese sempre più in caduta libera. Per la salvezza un passo avanti è stato fatto, ma servono ancora almeno 3 punti (che potrebbero non bastare) nelle ultime due partite: a Bologna contro i felsinei ormai salvi e in casa con il Benevento già retrocesso.
Nel capoluogo romagnolo, come detto, mancheranno Bani e Radovanovic. Da verificare le condizioni di Cacciatore.
(Nella foto di Alberto Fraccaroli il mister Lorenzo D'Anna)
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