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Il Chievo schiaccia i ramarri: 3-0 al Pordenone

di ALBERTO MARGONI

Torna alla vittoria il Chievo con un sonante 3-0 casalingo contro il Pordenone. In gol due volte in tre minuti nel primo tempo: al 29' con un gran sinistro di Ciciretti e al 32' con una girata di destro di Garritano. Nella ripresa dopo un palo del Pordenone, al 68' il sigillo di Obi da pochi passi

Il Chievo schiaccia i ramarri: 3-0 al Pordenone

di ALBERTO MARGONI

Dopo tre ko di fila torna alla vittoria il Chievo e lo fa con una sonante vittoria per 3-0 contro un Pordenone decimato da squalifiche e infortuni. La formazione di Aglietti si è rivelata molto cinica, segnando nel primo tempo due reti sui due tiri effettuati nello specchio della porta. Un 2-0 che ha messo la partita in cassaforte. La ripresa ha visto i ramarri all’assalto sin dai primi minuti, ma senza mai impensierire più di tanto il portiere Semper, se non in un occasione di un tiro di Morra che lo ha visto mettere la sfera in angolo con l’aiuto del palo. Al 68’ il sigillo vincente di Obi, abile a mettere in rete un pallone da pochi passi al termine di una mischia in area, con la difesa ospite colpevolmente ferma.

Nel undici iniziale dei gialloblù rientra Vaisanen al centro della difesa al posto di Leverbe, mentre in attacco Margiotta fa coppia con De Luca. Pordenone senza lo squalificato Barison, Vogliacco è schierato da Tesser al centro della difesa con Berra a destra e Biondi alle spalle degli attaccanti Ciurria e Morra. Gli ospiti si rendono pericolosi per due volte nella prima fase del match: al 9’ ripartenza di Zammarini in superiorità numerica, palla a Biondi che conclude con un destro debole, facile preda di Semper. Al 17’ discesa di Biondi sulla fascia, Ciurria al limite dell’area si gira ma il suo sinistro è abbrancato in presa da Semper. Dopo il giallo a Scavone al 18’, un minuto dopo ancora gli ospiti nell’area del Chievo in seguito ad un calcio di punizione dalla sinistra, ma né Berra né Morra riescono a concludere. Al 22’ cartellino giallo per De Luca. Il Chievo protesta al 27’ per una evidente trattenuta per il braccio di Zammarini in area su Margiotta, ma l’arbitro Pezzuto di Lecce fa proseguire: il rigore ci poteva stare. Ma due minuti dopo arriva il primo gol del Chievo: Margiotta leggermente spostato sulla sinistra dà palla al centro per il gran sinistro di Ciciretti dai 25 metri con la sfera che si infila alle spalle di Perisan che si sposta all’ultimo. Non impeccabile in questa circostanza l’estremo difensore friulano. Passano tre minuti e arriva il raddoppio su azione di contropiede condotta da Garritano che scarica per Mogos il quale centra rasoterra da destra per il trequartista cosentino che a centroarea gira di destro e insacca per il 2-0. Al 37’ Berra cade in area dopo un contrasto con Obi ma viene ammonito per simulazione. Ci si attende la reazione del Pordenone, ma le repliche affidate ai piedi di Morra e Ciurria sono poca cosa e il Chievo controlla con facilità. Dopo un minuto di over-time si va al riposo sul 2-0.

Ben diverso il piglio dei friulani ad inizio ripresa. Al 53’ su punizione da destra di Zammarini, Morra piazzato all’altezza del secondo palo controlla e conclude di sinistro ma Semper con l’aiuto del palo respinge in corner. È l’azione più pericolosa dei ramarri, stasera schierati con una divisa bianca con bordi rossi. Al 56’ Morra in area dà sulla sinistra per Scavone il cui mancino termina sull’esterno della rete. Il Chievo si fa vivo al 58’ con un filtrante di Ciciretti in area per De Luca, anticipato da Vogliacco. Un minuto dopo doppio cambio per gli ospiti: Zammarini e Biondi cedono il posto a Magnino e Mallamo. E proprio quest’ultimo dopo nemmeno un minuto prova una girata di destro da fuori area ma la sfera termina molto alta sopra la traversa. Così pure termina alto al 62’ un colpo di testa di Camporese su punizione calciata da Ciurria sulla sinistra. Sull’altro fronte Margiotta al 65’ prova il destro a giro dal limite con palla di poco a lato alla sinistra di Perisan. Doppio cambio nel Chievo al 66’: Canotto per Ciciretti e Fabbro per De Luca. Al 68’ su angolo di Canotto dalla destra, tiro di Rigione da dentro l’area respinto dalla difesa, palla da Vaisanen al liberissimo Obi che insacca di destro da pochi metri con una difesa ospite immobile: 3-0 che di fatto chiude la partita. C’è il tempo per vedere Mallamo tirare un sinistro alle stelle (71’), Rossetti spedire a lato di testa su azione d’angolo (77’) e una palla rasoterra di Canotto a tagliare l’area del Pordenone, ma risulta troppo arretrata per Fabbro e troppo avanzata per Garritano. Si completano i cambi con Rossetti per Scavone e il 18enne Banse per Ciurria nel Pordenone, mentre in casa Chievo Bertagnoli rileva Palmiero, Di Gaudio Garritano e Zuelli Margiotta. Rigione si becca il giallo.

Alla fine Chievo vincente con cinica precisione: tre tiri, tre gol.

Tra i padroni di casa solita prova di spessore di Garritano, Ciciretti, Obi, Mogos, Palmiero. Forse un gradino sotto gli altri Manuel De Luca. Nel Pordenone poco da salvare, al netto delle numerose assenze. Anche il portiere ha palesato qualche incertezza. Il migliore è risultato Morra, il peggiore Biondi per la ghiotta occasione fallita.

Con questa vittoria il Chievo sale al quinto posto a quota 42 punti e insieme con il Monza ha la miglior difesa del campionato con 21 reti subite. Prossimo appuntamento ancora in casa lunedì prossimo alle 19 nel posticipo contro il Vicenza dell’ex Meggiorini che continua a segnare.

(Nella foto Luca Garritano colto dall'obiettivo di Alberto Fraccaroli)

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