Hellas corsaro a La Spezia con Caprari: 1-2
di ALBERTO MARGONI
Nonostante le numerose assenze causate dal Covid il Verona torna vittorioso per 1-2 dalla trasferta di La Spezia. Dopo il primo tempo terminato 0-0 con traversa di Lazovic al 33', nella ripresa si scatena Caprari in gol al 59' e al 71'. Per i liguri rete di Erlic all'85'. Espulso Agudelo all'87' per fallo su Depaoli
Il Covid ha decimato l'Hellas, costretto a portare in panchina quattro giovani della Primavera (un 2002, due 2003 e un 2004), tra i quali i due portieri di riserva, e a schierarsi senza i titolari Montipò (rilevato da Pandur) e Faraoni (con sulla fascia Tameze preferito al neoarrivato Depaoli che è comunque subentrato al francese negli ultimi dieci minuti di gara). Ma nonostante questo è uscito vittorioso dalla difficile trasferta al Picco di La Spezia, la millesima partita nel massimo campionato, con un predominio ben più ampio di quanto non dica il risultato. Dopo un primo tempo giocato su ritmi non altissimi che ha visto l'Hellas padrone del campo (65% di possesso palla) colpire anche una traversa con Lazovic al 33' con un sinistro dai 16 metri, mentre lo Spezia è uscito solo alla distanza, la seconda frazione di gara è stata decisamente più avvincente e ha avuto un protagonista su tutti: Gianluca Caprari, autore della doppietta del Verona. La prima marcatura al 59': Kiwior perde palla a centrocampo, Lasagna (in netta crescita nelle ultime partite) si invola nella metà campo avversaria, cerca l'imbeccata per Simeone che viene anticipato da un difensore, la sfera finisce a Caprari che insacca di sinistro anticipando Provedel in uscita. Al 70' il raddoppio del trequartista romano: sinistro carico di effetto dai 22 metri e palla che si infila a fil di palo alla destra di Provedel vanamente proteso in tuffo. Lo Spezia, che al 51' aveva inserito il peperino Verde (un ex gialloblù) al posto del fantasma Strelec, reagisce e all'85 dimezza le distanze grazie ad uno dei suoi uomini migliori, Erlic. Prima, dopo aver conquistato palla a centrocampo, ci prova con un destro in diagonale dai 25 metri deviato da Pandur in angolo. Sul tiro dalla bandierina il difensore croato si inserisce in area in posizione centrale e di testa insacca alle spalle del portiere suo connazionale. All'87' i padroni di casa restano in dieci per l'espulsione (rosso diretto) di Agudelo per un intervento pericoloso a piede altissimo su Depaoli a metà campo. Il giocatore colombiano era già stato ammonito al 78'.
Detto di Caprari migliore in campo, mentre nello Spezia Verde e Erlic sono sembrati i più in palla, il segno meno stavolta riguarda Simeone tra i gialloblù (rilevato da Kalinic subito dopo il gol dello 0-2), Agudelo, Stelec e Kivior tra i liguri.
Con questa vittoria l'Hellas si porta a quota 27 punti in classifica, mentre il vantaggio degli aquilotti sulle ultime tre si assottiglia e la panchina di Thiago Motta si fa sempre più traballante. Del resto in casa bisognerebbe essere più propositivi di quanto non sia stato oggi lo Spezia: solo tre tiri nello specchio (tra cui il gol, contro i 5 del Verona) e il 40% di possesso palla (dato migliore rispetto al 35% del primo tempo). E poi perché Verde in campo solo dal 51'?
Domenica nel posticipo delle 20.45 l'Hellas dovrebbe ospitare al Bentegodi la Salernitana. Ma, vista la situazione dei contagi e le decisioni diverse di talune Asl rispetto ad altre, il condizionale è assolutamente d'obbligo.
(Gianluca Caprari nella foto di Alberto Fraccaroli)
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