Harakiri Chievo a Frosinone: da 0-2 a 3-2

Partita dai due volti al Benito Stirpe di Frosinone: predomino pressoché totale del Chievo per 35 minuti, gol (contestato per un presunto fuorigioco) dei fin lì remissivi padroni di casa che nella ripresa cambiano atteggiamento e grazie a una doppietta di Andrija Novakovich, 24enne attaccante statunitense di origini serbe, portano a casa i tre punti. Tutto ciò nonostante una formazione rimaneggiata che ha visto l’esclusione per scelta tecnica degli attaccanti Ardemagni e Dionisi, oltre che dell’infortunato Ariaudo. Nel Chievo confermato Seculin in porta, con Viviani al posto di Obi a centrocampo mentre in attacco Margiotta a fare coppia con Djordjevic per l’ennesima volta deludente. In panchina si rivedono Giaccherini e Di Noia.

Il match inizia con Zampano in evidenza sulla destra, con Cotali in difficoltà in più di qualche occasione. Al 9’ Canotto imbecca Margiotta che velocissimo arriva sul fondo ma il suo passaggio è troppo arretrato per Djordjevic. Canotto era comunque in fuorigioco. Al 14’ da Mogos a Djordjevic che anziché concludere a rete, effettua un retropassaggio a l’azione sfuma. Il Chievo passa meritatamente al 18’ lancio di Palmiero da centrocampo per l’inserimento sulla destra di Canotto che supera Beghetto, entra in area e indirizza un diagonale rasoterra che colpisce il palo e si insacca alle spalle di Bardi. La reazione degli uomini di Nesta è poca cosa. al 28’ Djordjevic scocca il sinistro da fuori ma la palla termina a fil di palo. Dopo il giallo a Rohdén e un destro al volo di Canotto dai 20 metri terminato alto, al 32’ arriva il raddoppio clivense: cross di Viviani dalla tre quarti a scavalcare la difesa, palla a Garritano che, inseritosi all’altezza del secondo palo, alza al volo di sinistro un pallonetto che supera Bardi. Mentre la sfera sta per infilarsi interviene Margiotta e ribadisce in gol: 0-2. Ancora l’attaccante in evidenza al 36’: gran botta di destro dai 22 metri, palla alta di poco sora la traversa. Al 39’ il Frosinone accorcia le distanze con Ciano che, imbeccato da un rasoterra filtrante di Rohdén, con un diagonale sinistro infila Seculin. Proteste di Aglietti per una leggera deviazione di un giocatore ciociaro che avrebbe messo Ciano in fuorigioco. L’arbitro Giacomelli si consulta con l’assistente e convalida la rete. al 43’ i gialloblù ospiti potrebbero andare sull’1-3 al termine di un magistrale contropiede: cross di Palmiero da destra, girata al volo di Margiotta a centro area ma la palla termina alta. Si va al riposo con il Chievo meritatamente in vantaggio contro un Frosinone resosi pericoloso solo dopo aver subito il doppio svantaggio.

Di tutt’altro tenore la ripresa: dopo un corner di Palmiero concluso da un colpo di testa di Mogos terminato a lato, al 52’ è decisivo l’intervento difensivo di Garritano ad anticipare in corner Zampano pronto a intervenire su cross da sinistra di Ciano. Gol salvato, ma gol subito subito dopo proprio sul corner: testa di Salvi a incrociare, respinge Seculin in tuffo, ma la sfera termina sui piedi di Novakovich il quale insacca da pochi passi di sinistro anticipando Mogos. Difesa del Chievo nella circostanza immobile. Il Chievo appare come stordito e al 54’ è Seculin che esce a valanga su Ciano riuscendo a deviare il tiro a botta sicura di Ciano scoccato da pochi metri. Ancora Frosinone: al 62’ destro al volo in diagonale di Maiello, palla alta sopra la traversa. Aglietti toglie Margiotta e inserisce De Luca. Al 71’ i clivensi tornano a farsi vivi dalle parti di Bardi: testa di Leverbe su azione d’angolo, palla di poco alta sulla traversa. Un minuto dopo sinistro di Garritano in diagonale, salva in angolo Szyminski, rischiando l’autogol. Al 75’ Bardi in uscita anticipa Canotto lanciato a rete, sulla ribattuta De Luca spara alto. Nesta toglie Rohdén e inserisce Carraro e al 79’ la rete vincente di Novakovich: azione sulla destra di Zampano, cross al centro, Ciano di testa lascia a Novakovich che controlla, si gira e infila in rete eludendo la marcatura di Leverbe. Aglietti le prova tutte e inserisce nella mischia Giaccherini e Bertagnoli al posto di Garritano e Viviano. Si spingono in attacco anche i difensori: all’84’ su corner colpo di testa di Mogos, palla a lato; all’86’ sinistro alto di Leverbe dal limite su palla indietro di Djordjevic. Nesta inserisce Tribuzzi al posto di Ciano, mentre Aglietti mette dentro Grubac, un attaccante, per il difensore Cotali. Nei quattro minuti di recupero il Chievo prova l’arrembaggio ma non si va oltre un cross di Canotto da destra, un destro di De Luca murato e una parata a terra senza difficoltà di Bardi su un destro debole da fuori di Giaccherini. Dopo il giallo a Zampano, Giacomelli fischia la fine.

C’è qualcosa da rivedere nel Chievo che nelle ultime uscite ha rivelato qualche fragilità difensiva non solo a sinistra, oltre all’enigma di Djordjevic che l’impegno ce lo mette, ma sono i gol che mancano e a un attaccante si chiede principalmente questo. Buone le prove di Canotto, Garritano, Viviani e Palmiero.

Migliore in campo Novakovich, ma buone le prove di Ciano e Zampano e dell’ex Brighenti in difesa. Discreta la direzione arbitrale, anche se resta il dubbio sull’1-2 frusinate. Venerdì 11 alle 21 il Chievo sarà chiamato a un pronto riscatto al Bentegodi contro la Reggina.

(Luca Palmiero colto dall'obiettivo di Alberto Fraccaroli)