Il Chievo resiste, il Frosinone spreca: 0-0
di ALBERTO MARGONI
Un brodino caldo per due squadre da qualche tempo in crisi di gioco e risultati. È la sintesi di un brutto 0-0 tra Chievo e Frosinone, con un solo tiro nello specchio in 96 minuti di gioco. Gli ospiti hanno sprecato almeno tre limpide occasioni da rete. Inconsistente il Chievo in attacco.
di ALBERTO MARGONI
Un Chievo reduce da cinque sconfitte nelle ultime sei partite contro un ambizioso Frosinone fuori dalla zona play-off e sconfitto in casa all’ultimo minuto di recupero dal Brescia sabato scorso. Punti pesanti erano in palio al Bentegodi e ne è uscita una partita con qualche emozione solo nel secondo tempo, ma con molte palle perse da una parte e dall’altra e un solo tiro nello specchio della porta in 96 minuti, effettuato dal Frosinone. Inevitabile lo 0-0 finale che forse accontenta più il Chievo che resta in zona play-off con un punto di vantaggio sulla Spal (sconfitta a Pisa e che ha esonerato l’allenatore Marino ingaggiando Rastelli) e due di ritardo rispetto al Cittadella.
Squalificato Obi, Aglietti dà un turno di riposo a Mogos schierando Bertagnoli laterale destro e Gigliotti centrale. Ciciretti torna all’ala destra, Palmiero e Viviani sono la coppia di centrocampo, con Fabbro e Margiotta davanti. Tra i ciociari Nesta opera cinque variazioni: Curado e Ariaudo in difesa, Zampano e l’ex Hellas Vitale sulle fasce, Ciano davanti insieme a Novakovich. Arbitra Marinelli di Tivoli.
Il primo tempo è piuttosto intenso, giocato soprattutto a centrocampo con ritmi anche discreti ma le difese hanno la meglio sugli attacchi e quindi gli spunti di cronaca sono assai scarsi. Dopo il giallo a Garritano al 16’, due minuti dopo Renzetti sulla sinistra crossa per l’inserimento di Fabbro che tocca di destro in corsa anticipando Brighenti ma la sua conclusione è imprecisa. Al 20’ si vede in avanti il Frosinone: da Novakovich sul fondo all’indietro per Kastanos al vertice dell’area piccola ma la sua conclusione è murata dalla schiena di… Ciano. Al 21’ destro di Garritano dai 25 metri, palla alta. Ancora Garritano al 35’ crossa dalla sinistra ma la palla è troppo alta per Margiotta, controlla col petto Vitale e blocca Bardi. Al 38’ sul fronte opposto cross di Vitale da sinistra, colpo di testa di Zampano sul secondo palo, palla che rimbalza sul terreno, nessun problema per Semper che blocca. Dopo un minuto di recupero l’arbitro Martinelli di Tivoli manda le due squadre al riposo.
All’inizio del secondo tempo Nesta inserisce lo svedese Rohdén al posto del cipriota Kastanos. Al 53’ Margiotta prova il destro da fuori ma la palla viene deviata in angolo tra le proteste dei frusinati che avevano Gori a terra. Dalla bandierina Palmiero mette palla direttamente sul fondo, compiendo un gesto di grande fair-play. Al 54’ l’acciaccato Gori lascia il posto a Tribuzzi. Dopo un sinistro di Ciciretti dalla lunga distanza al 59’ con palla abbondantemente a lato, il Frosinone spreca un’occasione clamorosa: lancio di Rohden in profondità per Novakovich, l’attaccante statunitense solo davanti al portiere allarga il piatto sinistro e la palla termina… in fallo laterale. Conclusione inguardabile. Altri due cambi per gli ospiti: Iemmello per Ciano e Carraro per Brighenti. Un minuto dopo l’attaccante prova il destro dai 23 metri, palla sopra la traversa. Primi cambi nel Chievo al 64’:
De Luca per Margiotta e Canotto per Ciciretti. Al 66’ la migliore occasione costruita dai mussi gialloblù: cross di Palmiero dalla tre quarti, sfiora De Luca, testa di Fabbro, palla a fil di palo a Bardi battuto. Al 68’ azione insistita di Zampano che supera tre giocatori, appoggia per Iemmello appena dentro l’area, ma il suo destro è deviato in corner. Al 72’ altra grande occasione per gli ospiti: lancio in profondità, Gigliotti svirgola, si inserisce Rohden che supera Renzetti ma solo davanti al portiere spara alto. Passa un minuto e Iemmello appena oltre il vertice sinistro dell’area di rigore scocca il mancino in diagonale ma la palla termina a lato. Al 74’ è la volta di Di Gaudio che sostituisce Fabbro. Al 76’ viene ammonito Vitale e al 78’ altra occasione per il Frosinone: da Iemmello sulla sinistra in area per Rohden, ma il suo destro a giro finisce alto. Il Chievo non trova sbocchi, nonostante De Luca faccia a sportellate. Al 79’ cross di Canotto da destra, Bardi in uscita volante respinge con i pugni allontanando il pericolo. Ultimo cambio per il Chievo all’82’: Zuelli prende il posto di Garritano. All’85’ palla da De Luca per Canotto che crossa ma nessuno interviene. Un minuto dopo Vitale lascia il campo, sostituito da Salvi. Il Chievo appare molto stanco. All’88’ viene ammonito Rigione e al 91’ Bertagnoli salva all’ultimo su Iemmello lanciato a rete. Al 93' crossi di Zampano, Tribuzzi di testa conclude abbondantemente a lato. Dopo cinque minuti di recupero l'arbitro fischia la fine.
Nel Chievo premiamo la vivacità di Fabbro (sua l'azione più pericolosa), mentre un segno meno per Margiotta e Viviani. Tra gli ospiti buone le prestazioni di Vitale e Zampano, mentre Novakovich è risultato il peggiore in campo, per la clamorosa occasione fallita. Buona la direzione di Marinelli che ha tenuto in mano un match piuttosto nervoso.
Domenica alle 15 il Chievo è atteso al Granillo dalla Reggina.
(nella foto di Alberto Fraccaroli l'attaccante del Chievo Michael Fabbro)
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