Garritano segna sul filo di lana e il sogno del Chievo continua
Quando tutto sembrava tendere verso uno 0-0 che avrebbe accontentato entrambe, all'88' Garritano ha messo in rete un potente sinistro dal vertice dell'area piccola. Il Chievo conquista il sesto posto e nei quarti dei play off affronterà l'Empoli martedì 4 agosto alle 21. Per il Pescara play out con il Perugia
Nessuno se lo aspettava più. Tutto sembrava indirizzato verso lo 0-0 al termine di una gara con poche emozioni, giocata su ritmi piuttosto bassi e con una importante posta in palio. Il Chievo in lotta per i play off, il Pescara per la salvezza diretta. E lo 0-0 sarebbe andato bene sia ai gialloblù della Diga (che si sarebbero classificati all’ottavo posto, l’ultimo utile per accedere ai play off, obiettivo minimo di una stagione a tratti deludente) che al Delfino, che si sarebbe salvato. Ci ha pensato il numero 16 gialloblù, Luca Garritano, a scombinare i giochi all’88’: punizione dalla sinistra di Renzetti, palla in area, torre di un attaccante clivense, palla a Leverbe che tenta il tiro, sulla carambola di un difensore la sfera giunge al centrocampista che dal vertice sinistro dell’area piccola con un potente diagonale mancino infila Fiorillo: 1-0. La reazione del Defino è poca cosa, mentre alte sono le proteste per un presunto fallo di mano in area dello stesso Garritano. Ma dopo sei minuti di recupero il poco convincente arbitro Sacchi di Macerata (che ha lasciato correre troppo il gioco duro e ha negato un rigore al Chievo per fallo su Obi) decreta la fine del match. Ora il Chievo, giunto al sesto posto, giocherà martedì 4 agosto alle 21 in casa contro l’Empoli, che ha sconfitto all’Ardenza il già retrocesso Livorno per 2-0, classificandosi settimo. La vincente affronterà il Pordenone nelle semifinali previste in gara di andata e ritorno.
Una partita noiosa ma che ha visto la prevalenza dei padroni di casa non solo nel risultato finale, ma anche nel gioco con il 56% di possesso palla e 6 tiri in porta contro uno soltanto degli abruzzesi. Aglietti ha messo in campo la solita formazione (avendo anche poche alternative soprattutto in difesa e in attacco), con Obi a centrocampo. Nel Pescara privo dello squalificato Bocic, mister Sottil recupera Galano. Per vedere il primo tiro in porta bisogna attendere 24 minuti: destro al volo di Segre da dentro l’area su assist di Djordjevic, Fiorillo salva in tuffo. In precedenza al 10’ era stato ammonito Memushai e la stessa sorte toccherà a Palmiero e a Vignato, tutti nel primo tempo. Ancora il portiere degli abruzzesi al 36’in tuffo manda in angolo una girata di Garritano appena dentro l’area. Il Pescara ci prova al 41’ con una punizione di Galano dai 25 metri, bloccata senza problemi da Semper. Al 43’ padroni di casa vicini al vantaggio: cross di Vignato da sinistra, palla che sfila davanti a Djordjevic che di sinistro da pochi passi manca l’impatto con la sfera.
Dopo due minuti di recupero si va al riposo al termine di un primo tempo con pochissime emozioni.
Nella ripresa al 49’ lancio di Obi in area per Garritano, esce Fiorillo e smanaccia il pallone ma colpisce anche il giocatore. Il portiere resta a terra ma si riprende. Dopo l’ingresso di Kastanos per l’infortunato Palmiero, al 61’ azione insistita del Chievo, sventola di destro di Garritano da posizione decentrata, devia Fiorillo. Obi cade in area sulla spinta di un difensore, ma l’arbitro lascia proseguire. Al 67’ Ceter lascia il posto a Di Noia mentre sull’altro fronte al 70’ Scognamiglio rileva l’infortunato Del Grosso. Al 78’ su cross di Vignato da destra, colpo di testa di Leverbe, palla alta. Segre lascia il posto a Zuelli il quale all’82’ prova il destro rasoterra dal vertice destro dell’area di rigore, blocca Fiorillo senza problemi. Ancora cambi nel Pescara: Borrelli per Maniero e Bruno per Memushai. All’85’ ancora Garritano ci prova da distanza ravvicinata su azione d’angolo, si oppone in tuffo di piede Fiorillo. All’86’ ultimi cambi per Aglietti: Morsay per Vignato ed Esposito per Obi. Due minuti dopo arriva il gol e stavolta Garritano non sbaglia.
A lui la palma del migliore in campo: è stato il giocatore che ci ha provato più di tutti e alla fine ha raggiunto l’obiettivo del gol. Nel Chievo insufficiente Djordjevic per l’ennesimo gol mancato da pochi passi. Nel Pescara i migliori Galano e Fiorillo, mentre Maniero è stato annullato dai difensori clivensi.
(nella foto Luca Garritano colto dall'obiettivo di Alberto Fraccaroli)
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