Empoli - ChievoVerona 0-0: A pochi centimetri dai tre punti
Risultato senza reti al Castellani di Empoli tra due squadre con lo stesso modulo di gioco. Al 22' del primo tempo su colpo di testa di Gamberini la goal line technology stabilisce che la palla non è entrata completamente in porta. Nel finale il Chievo, rimasto in dieci per l'espulsione di Castro, resiste agli attacchi empolesi.
C'è mancato davvero poco. Questione di centimetri, ma determinanti. Quelli che avrebbero consentito al ChievoVerona di tornare da Empoli con i tre punti in tasca. E non ci sarebbe stato nulla da ridire. Ma la goal line technology, ovvero il sistema ad alta tecnologia che stabilisce se la palla è entrata o meno dentro la porta, ha decretato che il pallone scagliato di testa al 22' da Gamberini, abile nell'intervenire su un cross da destra di Cacciatore, non aveva superato completamente la linea di porta. Niente gol, quindi (anche se i clivensi hanno protestato, memori dell'errore tecnologico di ieri nel derby di Genova, non avallato dal direttore di gara) e i punti invece di tre sono solo uno, giunto al termine di una gara forse non bella ma combattuta, con veloci ripartenze su entrambi i fronti, tra due squadre che adottano lo stesso modulo di gioco, il 4-3-1-2.
Nel primo tempo il Chievo si fa preferire contro un Empoli, penultimo in classifica e con soli due gol all'attivo in nove giornate di campionato, che arriva alla prima e unica conclusione nei primi 46 minuti di gioco solo al 25' con un destro da fuori di Maccarone bloccato con facilità da Sorrentino. Dal canto suo il Chievo, prima dell'occasionissima di Gamberini, era andato vicino al gol all'8' con Floro Flores (preferito a Inglese nell'undici titolare) con una punizione dai 30 metri terminata a fil di palo alla sinistra di Skopurski. L'Empoli ha avuto un'altra opportunità al 33' con una punizione di Pasqual dalla fascia sinistra, ma Dainelli è stato bravo ad anticipare l'inserimento di Costa e a mettere in fallo laterale. Nel finale di un primo tempo con tre soli tiri in porta, Martusciello ha dovuto sostituire l'infortunato Laurini con Veseli.
Equilibrio anche nella ripresa con il Chievo pericoloso al 56' con un cross su punizione di Birsa, sinistro al volo di Gobbi e palla fuori. Sette minuti dopo è l'Empoli con Krunic a scagliare un rasoterra da lontano, la palla rimbalza davanti a Sorrentino che comunque riesce a deviare. Al 70' ci prova Hetemaj dal limite: il suo destro finisce poco sopra l'incrocio dei pali. Al 79' episodio che sarebbe potuto risultare decisivo: Castro (sino a quel momento il migliore in campo) subisce la seconda ammonizione per fallo su Croce e viene espulso da Maresca (discreta e nulla più la sua direzione). Chievo in dieci, giocatori stanchi ed Empoli alla vana ricerca del gol vittoria che non arriva, nonostante l'occasionissima di Pucciarelli (subentrato a Marilungo) che all'86' scatta sul filo del fuorigioco e colpisce di testa la palla su cross da destra di Veseli, ma il suo tiro finisce alto. E un minuto dopo è Saponara (deludente la sua prova) a provare il tiro a giro dopo una bella triangolazione, ma la sua conclusione è bloccata da Sorrentino. Dopo 93' Maresca fischia la fine e ci vuole qualche giocatore di stazza (Radovanovic) a spegnere un affiorante accenno di nervosismo.
Un risultato tutto sommato giusto, con il Chievo andato più vicino al gol e con un attacco empolese che neppure stavolta è riuscito a sbloccarsi, merito anche dell'attenta guardia della difesa clivense, peraltro ancora priva di Cesar. Una curiosità: l'ingresso in campo di Pellissier, annunciato dallo speaker dello stadio al posto di Meggiorini, non è avvenuto. Infatti, subito dopo l'espulsione di Castro, Maran ha pensato bene di coprire il centrocampo inserendo Izco al posto dell'attaccante di Tarmassia. E quindi il capitano, già in tenuta da gioco, ha dovuto rivestirsi.
Prossimo impegno mercoledì sera nel turno infrasettimanale quando al Bentegodi arriverà il Bologna.