Chievo 1-1 a Salerno e la striscia positiva continua

di ALBERTO MARGONI

Un tempo per parte, un gol per parte e un risultato giusto quello tra Salerniana e Chievo, giunto al termine di una bella partita, con occasioni da una parte e dall’altra e con undici tiri complessivi nello specchio della porta (4-7 per il Chievo). Ed è proprio il dato dei tiri la cifra che indica il predominio dei padroni di casa nel primo tempo (4-3 le conclusioni; 3-1 quelle tra i pali) e ancor di più quello dei gialloblù di Aglietti nella ripresa (10-4 i tiri; 6-1 quelle nello specchio per i veronesi) con un possesso palla del 74% per gli ospiti. Scesi in campo con lo stesso undici iniziale che aveva vinto al Bentegodi contro il Pescara, i gialloblù hanno patito nel primo tempo la temperatura davvero primaverile (ben oltre i 20° C all’Arechi) e le marcature attente degli uomini di Castori, abili nel bloccare le iniziative sulle fasce e le fonti di gioco clivensi. Subito il gol, frutto di una bella azione che ha avuto Tutino come protagonista e marcatore, i gialloblù hanno faticato a rendersi pericolosi trovando gli spazi chiusi e non riuscendo ad alzare il ritmo (complice il caldo), ma ad inizio ripresa è stata tutta un’altra musica. Dopo i primi minuti nei quali gli amaranto non hanno visto palla, è arrivato al 50’ il gol del pareggio di De Luca, abile a ribattere in rete di destro la sfera rimbalzata sul palo alla sinistra di Belec in seguito al tiro di Garritano. Il tap-in di De Luca è stato respinto dal portiere ma quando ormai il pallone aveva varcato interamente la linea bianca e quindi l’arbitro Sozza di Seregno ha giustamente convalidato il gol. Ma il Chievo non si è accontentato, avrebbe voluto vincerla, ma l’imprecisione dei suoi giocatori e la bravura di Belec lo hanno impedito.
La partita era iniziata un sinistro diagonale di De Luca deviato in corner; al 10’ risponde la Salernitana con un destro al volo in area di Casasola, sul quale Semper si oppone con i pugni. Dopo un tiro di Tutino murato in corner, sul tiro dalla bandierina tacco destro al volo di Di Tacchio che Semper respinge sulla linea all’altezza del primo palo. Al 23’ arriva il gol dei campani: da Tutino sulla destra per Casasola che crossa al centro dell’area per l’ex attaccante dell’Hellas che anticipa Leverbe e di destro infila nell’angolino basso alla destra di Semper per il gol dell’1-0. La reazione del Chievo si concretizza al 26’ in una punizione di Ciciretti dai 20 metri, Belec si tuffa sulla sua destra e respinge la conclusione di sinistro indirizzata sul palo lontano. Dopo un tiro al volo da fuori di Garritano terminato in curva, al 37’ ancora Tutino fa ammattire i centrali della difesa clivense: fugge sulla destra a Rigione, entra in area, ma all’ultimo salva Leverbe in corner. Al 38’ la Salernitana è anche sfortunata: su azione di calcio d’angolo la conclusione di Di Tacchio è deviata dalla schiena di Bogdan e la palla termina in curva. Dopo il giallo a Coulibaly, al 42’ Ciciretti ha ancora un’opportunità su punizione, praticamente dalla stessa posizione del 26’: stavolta sul suo tiro la palla lambisce il palo alla sinistra dell’immobile Belec. Dopo un minuto di recupero, l’arbitro manda tutti al riposo.
Ripresa di marca clivense e al 50’ arriva il gol del pari: dribbling insistito e tiro-cross dalla sinistra di Garritano che colpisce il palo alla sinistra di Belec, sulla ribattuta tap-in di destro di De Luca, il portiere respinge quando la palla ha già oltrepassato totalmente la linea della porta: 1-1. Dopo un tentativo di Djuric in rovesciata con palla altissima e un destro da fuori di Mogos terminato a lato, al 57’ Castori manda in campo l’ex Kiyine per Capezzi. Un minuto dopo Semper abbranca in presa alta su colpo di testa di Tutino e al 59’ ci prova Ciciretti di sinistro: il portiere sloveno della Salernitana blocca a terra senza problemi. Al 60’ il Chievo ha una buona occasione con Garritano che sfonda a sinistra e sul fondo prova il destro da posizione decentrata a pochi metri dalla porta ma la conclusione è sbilenca e la palla termina in fallo laterale. Ci prova poi Obi con un sinistro da fuori e palla a lato alla destra del portiere. Al 61’ l’unico tiro nello specchio per i campani nella ripresa ed è bravissimo Semper a respingere all’altezza dell’incrocio dei pali alla sua sinistra il colpo di testa di Djuric. Al 63’ il Chievo rischia di combinare un pasticcio: Garritano nella tre quarti difensiva sbaglia il passaggio, si inserisce Casasola che dribbla Renzetti ma il suo destro in diagonale termina a lato. Occasionissima sprecata. Doppio cambio nel Chievo al 65’: si rivede Djordjevic che rileva Margiotta, mentre Canotto prende il posto di Ciciretti. Le squadre si allungano e questo favorisce le occasioni d’attacco. Al 69’ girata al volo di destro De Luca in area, palla a lato. Un minuto più tardi sinistro dalla distanza di Di Tecchio, di poco fuori alla sinistra del palo di Semper. Al 71’ Schiavone rileva Coulibaly. Al 74’ ispirata di Palmiero per Garritano che conclude con un sinistro rasoterra, blocca in tuffo Belec. Al 76’ entra Viviani dà il cambio a Palmiero. Dopo il giallo mostrato a Gyomber, all’80’ il Chievo ha un’ottima occasione: palla di De Luca per l’inserimento di Djordjevic che entra in area e scarica il sinistro su Belec in uscita il quale respinge di piede. Ultimi cambi all’81’: Gamberini per Garritano (con Comotto che va a sinistra) e Bertagnoli per De Luca nel Chievo; Dziczek per Di Tacchio e Gondo per Tutino nella Salernitana. Ancora Chievo all’88’: tiro cross rasoterra dalla sinistra di Renzetti, Belec si tuffa e respinge in angolo. All’89’ lancio in profondità per Gondo, anticipato da Semper in uscita. Dopo il giallo a Viviani e tre minuti di overtime, l’arbitro fischia la fine.
Per il Chievo è il dodicesimo risultato utile consecutivo, frutto di cinque vittorie e sette pareggi, che gli vale il terzo posto in classifica, a pari punti con il Monza e la stessa Salernitana, con la quarta rete di De Luca (migliore dei suoi) in campionato. Buone le prove di Semper, Obi e Garritano. Leverbe, colpevole sul gol, si è riscattato con un recupero prodigioso. Un po’ sottotono la prestazione di Margiotta che comunque ha ripiegato spesso anche in difesa. Tra i padroni di casa Tutino è stato un incubo per tutto il primo tempo, per poi calare nella ripresa. Evanescente l’ex Jaroszynski. Nel turno infrasettimanale mercoledì alle 21 arriverà al Bentegodi la Reggiana che domani sera nel posticipo affronterà in casa la Virtus Entella.

(Manuel De Luca nella foto di Alberto Fraccaroli)