Il sogno del Chievo continua: 1-1 e ora lo Spezia
Una sfida infinita durata 120 minuti quella contro l'Empoli che alla fine premia il Chievo che si guadagna la semifinale play off contro lo Spezia. 1-1 il finale: gol di Garritano al 7' del p.t.s. e pareggio di Tutino al 5' s.t.s. Tre rigori sbagliati: Djordjevic al 54' (parato), Ciciretti all'87' (parato) e La Mantia al 12' p.t.s. (traversa)
Ci sono voluti 120 minuti al Chievo per avere ragione dell’Empoli nel turno preliminare dei play off. 1-1 il risultato finale che premia i clivensi in virtù del migliore piazzamento ottenuto in campionato. E sabato alle 21 sempre al Bentegodi arriverà lo Spezia per l’andata delle semifinali.
Partita dalle mille emozioni, vibrante, poco adatta ai deboli di cuore ma bella solo nei primi 45 minuti. Poi con le squadre lunghe hanno avuto la meglio la stanchezza e gli errori da una parte e dall’altra. I tempi regolamentari sono terminati sullo 0-0 con due rigori sbagliati, uno per parte: al 54’ con Djordjevic (respinto da Brignoli) e all’87’ da Ciciretti (deviazione decisiva di Semper). Poi nel primo dei due tempi supplementari il solito Garritano (oggi schierato all’ala destra al posto di Ceter tenuto inizialmente in panchina) infilava con un tap-in un cross rasoterra da sinistra di Rigione al 7’ del primo tempo supplementare. L’Empoli non si dava per vinto e raggiungeva il pareggio con l’ex Hellas Gennaro Tutino entrato da 4 minuti al posto di Bandinelli. Angolo dalla sinistra di Henderson (pure lui ex Verona), torre di Romagnoli e palla al limite dell’area piccola dove l’attaccante di proprietà del Napoli infilava in rete tra una selva di gambe. I toscani si gettavano all’arrembaggio ma il Chievo con tanto mestiere (rinvii lunghi, perdite di tempo del portiere…) riusciva a portare a casa il pareggio che dice qualificazione.
Ora gli uomini (contati) di Aglietti dovranno soprattutto rifiatare in attesa della sfida di sabato contro lo Spezia che non ha dovuto giocare il preliminare e quindi arriverà a Verona un po’ più risposato al termine di questa incredibile stagione.
Nell’Empoli mister Marino ha inserito Fiamozzi sulla catena di destra al posto di Gazzola. Nel Chievo Esposito in campo dal 1’. All’11’ è decisivo l’intervento di Semper che quasi sulla linea di porta ribatte un assist da destra di Fiamozzi per l’accorrente La Mantia. Ma l’occasionissima l’Empoli la sciupa al 16’: assist di La Mantia per Ricci che solo davanti a Semper non trova di meglio che tirargli addosso in una sorta di rigore in movimento. Sono sempre i toscani a rendersi pericoloso ed è ancora bravo l’estremo difensore clivense a deviare sopra la traversa un sinistro di Bandinelli dopo una palla ribattuta dalla difesa. Nel Chievo Djordjevic ci prova, ma i suoi colpi di testa finiscono fuori dallo specchio della porta. Bisogna attendere il 25’ per vedere Brignoli bloccare a terra in tuffo un velenoso rasoterra di destro di Vignato il quale al 36’ fugge sulla sinistra ma il suo cross è troppo alto per Djordjevic e troppo lungo per l’accorrente Garritano. Al 39’ destro dai 30 metri di Henderson, deviato in tuffo da Semper in corner. Un minuto dopo girata dal limite dell’area di Ciciretti, conclusione bloccato senza difficoltà dal portiere. Dopo il giallo a Henderson, al 44’ ci prova Esposito dai 25 metri, con palla a lato e al 46’ lo stesso centrocampista su passaggio di Garritano spara un sinistro rasoterra che termina di poco a lato alla destra di Brignoli.
Dopo un minuto di recupero le squadre vanno al riposo sullo 0-0 al termine di un bel primo tempo molto combattuto, con l’Empoli che ha avuto le occasioni migliori: 4 tiri, tutti e 4 nello specchio, contro 8 tiri del Chievo ma uno solo ad inquadrare la porta.
In avvio di ripresa al 48’ diagonale di sinistro di Bandinelli, palla a lato alla destra di Semper. Tre minuti dopo Vignato prova il destro a giro, blocca Brignoli in presa alta. Al 54’ il primo episodio che avrebbe potuto sbloccare il risultato: cross di Renzetti dal fondo deviato con la mano alta da Ricci al limite dell’area, l’arbitro Ghersetti dopo visione del Var assegna il calcio di rigore. Sul pallone va Djordjevic che si fa parare la conclusione da Brignoli: sinistro poco angolato e il portiere si tuffa dalla parte giusta (a sinistra) e respinge. Il Chievo non demorde, mentre l’Empoli appare stanco. Al 58’ punizione di Esposito dai 25 metri sulla destra, parata da Brignoli; al 63’ destro dai 25 metri di Vignato, alto di poco sopra la traversa. Al 68’ Marino inserisce forze fresche: Pinna per Antonelli, Mancuso per Bajrami e Frattesi per Ricci. Al 69’ ancora Chievo: destro di Esposito dai 25 metri, blocca Brignoli. Dopo un mezzo pasticcio della difesa locale, al 73’ Aglietti toglie Obi e inserisce Di Noia, mentre all’81’ Zuelli rileva Esposito. Ed è proprio il centrocampista di Merano che all’87’ commette fallo su Mancuso: l’arbitro fischia il rigore. Sul dischetto va Ciciretti ma il suo sinistro rasoterra è deviato da Semper in tuffo alla sua destra sul palo e poi ripreso dal portiere. Nel primo dei cinque minuti di recupero Ceter rimpiazza Djordjevic. Ci prova Henderson al 92’ con una punizione dalla sinistra e la palla che attraversa tutta l’area di rigore senza che alcuno intervenga. Ci prova poi Segre ma il tiro è deviato e Brignoli blocca. Dopo 5 di recupero si va ai supplementari.
Al 92’ colpo si testa in tuffo di Mancuso su cross di Bandinelli, palla di poco fuori ma Semper era ben piazzato. Dopo il giallo a Ceter, al 97’ arriva il gol del Chievo che ci prova ancora due volte con Vignato. Al 101’ Moreo rileva Ciciretti e dopo un minuto l’arbitro fischia il terzo rigore della serata, dopo consultazione del Var sulle proteste empolesi. Dagli undici metri batte La Mantia ma il suo destro scheggia la traversa e finisce alto. Dopo 2 minuti di recupero l’arbitro fischia il cambio di campo. Si comincia il secondo tempo supplementare con l’ingresso di Tutino per Bandinelli e poi con il gol del pareggio empolese. C’è tempo ancora per una presa sicura di Semper su sinistro di Mancuso, per una presa facile del portiere croato su colpo di testa di Tutino e per un colpo di testa di La Mantia che termina a lato. Infine da registrare i sei minuti concessi da Aglietti a Cavar (all’esordio in B) al posto di Vignato e a Karamoko subentrato a Segre.
Alla fine lo score dirà di 7 tiri nello specchio per entrambe le formazioni, mentre per i tiri totali ha prevalso il Chievo (18-14), mentre 7-6 è il conto dei corner.
Non del tutto convincente l’arbitro genovese Ghersini sui falli (molti non fischiati). I rigori c’erano ma ha avuto bisogno per due su tre di consultare il Var (il mani di Dickmann non lo aveva visto e l’azione era proseguita).
Nel Chievo i migliori sono stati Garritano, Semper, Vignato (forse un po’ egoista ma anche poco supportato) e Rigione, mentre il peggiore Djordjevic che si impegna tantissimo, fa molto pressing e lavoro sporco ma i rigori un attaccante dovrebbe tirarli meglio. Nell’Empoli sono piaciuti Henderson e Nikolaou (strano il suo pantaloncino) mentre non hanno convinto Ricci (incredibile il suo errore) e neppure Ciciretti e La Mantia, non solo per i rigori sbagliati.
(L'esultanza di Luca Garritano dopo il gol colta dall'obiettivo di Alberto Fraccaroli)
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