Il domani che ci aspetta? Sarà digitale

Codice: la vita è digitale è un’interessante rubrica di seconda serata di Rai 1 che racconta come probabilmente sarà il nostro prossimo futuro. Aiutato dalla guida ferma ed esperta della giornalista Barbara Carfagna (nella foto), il telespettatore s’inoltra con sempre maggior sorpresa a vedere più da vicino quanto si stia affermando un nuovo modo di vivere attraverso le mille possibilità offerte dal mondo della digitalizzazione.
All’apparenza il programma sembra riservato ai soli appassionati di computer o a chi ha compiuto studi scientifici specifici e comprende i termini della questione o se ne intende d’informatica e matematica. In realtà, basta una conoscenza di base, ormai patrimonio della stragrande maggioranza di giovani e di molti adulti, per capire come tantissimi ricercatori in questo campo si preparano a migliorare con le loro brillanti scoperte la nostra vita quotidiana. Attraverso brevi e precise interviste alternate a servizi si divulgazione scientifica sono offerte significative chiavi di lettura per prepararci al nostro futuro prossimo.
Nello studio televisivo arredato in modo essenziale, gli ospiti restano pressoché in piedi o appoggiati a uno sgabello trasparente; non c’è tempo da perdere con i convenevoli da salotto: si va diritto al sodo dei temi proposti. Ci si potrebbe spaventare da come è ipotizzato il domani che ci aspetta, quasi che fosse arrivato il momento in cui a comandare più che l’intelligenza umana sia quella artificiale, ma poi si è rassicurati dalla consapevolezza che il nostro cervello resta ancora molto più complesso e affascinante di qualsiasi computer.
In ogni puntata, raggruppati attorno a un’idea, si aprono scenari sempre immensi e impensabili, e con meraviglia si scopre che numerosi italiani, soprattutto giovani, hanno raggiunto in questo campo ottimi livelli scientifici. Anche se non si possiedono con esattezza tutti i termini tecnici usati, ben si comprende comunque che non si può affatto ignorare questo tipo di scienza, date le sue implicazioni nei gesti anche più comuni che impieghiamo ogni giorno. Un esempio su tutti sono le funzioni davvero innumerevoli e varie abbinate ormai a qualsiasi telefono cellulare.
La trasmissione è il seguito ideale di un famoso e longevo programma condotto da Carlo Massarini dal titolo Mediamente, che ormai 25 anni fa s’inoltrava in modo pionieristico a spiegare l’uso dei media e delle nuove tecnologie al pubblico televisivo. Conoscere il codice che regola la vita digitale è diventato un’assoluta necessità. Capirlo con Rai 1 diventa avvincente come scoprire con entusiasmo un tesoro nascosto.