Consigli di cuore da un’ex coppia...
Sulla scia di Al Bano e Romina che hanno riproposto il sodalizio artistico dopo la rottura del loro matrimonio, anche Fabrizio Frizzi e Rita Dalla Chiesa hanno deciso con la trasmissione La posta del cuore di tornare insieme sul piccolo schermo...
Sulla scia di Al Bano e Romina che hanno riproposto il sodalizio artistico dopo la rottura del loro matrimonio, anche Fabrizio Frizzi e Rita Dalla Chiesa hanno deciso con la trasmissione La posta del cuore di tornare insieme sul piccolo schermo. Spetta loro dare consigli a chi ha scelto di racontare i propri affari sentimentali davanti alle telecamere. Il clima è più disteso, più intimo rispetto a quello deciso e sfrontato di Maria De Filippi su Canale 5, ma la sostanza del programma è sempre quella: fare di tutto per ricomporre l’amore o l’unione familiare, utilizzando per un uso strettamente privato la forza mediatica del piccolo schermo.
Nell’arredamento dello studio televisivo che è molto simile a quello utilizzato da Marta Flavi in Agenzia matrimoniale, tutto è garbato, morbido, molto delicato e sostanzialmente finto. Come nelle analoghe rubriche che compaiono sulle riviste femminili, i consigli elargiti dagli esperti sono all’insegna del più scontato e banale buon senso comune. Si cerca di intuire dal tono della lettera quale risposta si aspetta lo scrivente per assecondarlo in pieno.
Se Frizzi è il conduttore ufficiale del programma, la sua ex moglie presiede, invece, un piccolo gineceo formato, oltre che da lei, anche da Claudia De Lillo (in arte Elasti), scrittrice e blogger su tutto ciò che riguarda gli affetti, e dalla psicoterapeuta Grazia Geiger.
Rita Dalla Chiesa è rimasta quella di sempre, identica a com’era in Forum che ha condotto per vent’anni, poco interessata ad ascoltare e molto più a portare avanti le sue battaglie all’insegna dell’emancipazione femminile e del riconoscimento dei diritti assoluti per tutti, cani compresi. Tra ex coniugi ogni tanto, giusto per dare un tocco di sapore al trionfo della melassa, spuntano dei simpatici siparietti all’insegna del vorrei ma non posso, del “se tu mi avessi ascoltato, non ci saremmo mai separati!”. Non si capisce, tuttavia, come e perché proprio loro possano essere dei consiglieri credibili in fatto di cuore.
Gli affetti della gente comune messi in piazza, pur raccogliendo un buon 11% di share, non sono così interessanti come quelli stilisticamente più potenti de Il segreto che invece su Canale 5 è seguito da quasi tre spettatori su dieci, share che ha costretto i dirigenti Rai a spostare di un’ora la messa in onda per non affondare il programma. Anche in televisione, dunque, si fa sentire il previsto drastico riassetto di orario dei veri portalettere che busseranno sempre meno alle nostre case.