Benessere, se ci fosse un po’ di calma...

Nella lunga scia di trasmissioni che si occupano di cibo in televisione, Buongiorno benessere, appuntamento settimanale di Rai Uno, è un’ulteriore occasione per parlare di alimentazione, legandola stavolta alla salute e alla bellezza. Il programma non brilla certo per novità; tante altre rubriche simili si sono già viste sul piccolo schermo. Anche questa non fa altro che portare avanti tale tradizione con l’intento educativo di ricordare agli italiani l’importanza di mangiare in modo equilibrato e di fare movimento, cosicché risulti più facile conseguire quel benessere psicofisico cui tutti aspirano.
La conduttrice Vira Carbone tramette questo messaggio con un volto sorridente che intende allontanare il pensiero che dieta e alimentazione controllata debbano necessariamente far rima con rinuncia ai sapori più genuini e che il doveroso esercizio fisico sia avvertito più come penitenza che non come opportunità di salute. Arrivano in soccorso, mettendo di buonumore il telespettatore salutista, i reportage dai luoghi più caratteristici d’Italia alla ricerca di prodotti gustosi, sani e biologici, proposti come i migliori per una vita lunga e soddisfacente. I consigli elargiti, tra cui non possono mancare quelli legati alla cosmesi, sono all’insegna del buonsenso; nessuna notizia strepitosa è svelata, ma tante pillole di saggezza dispensate a buon mercato senza che si sconfini mai nell’ambito strettamente medico-scientifico. Nonostante la presenza in studio di un pubblico giovane, la trasmissione è più adatta a una platea di mezz’età che ha a che fare con i primi acciacchi della vecchiaia e cerca, prima di ricorrere ai farmaci, i rimedi naturali per superare questi malanni. La presentatrice è rigida nel suo ruolo, parla in modo spigliato, ma più che ascoltare le risposte dei suoi ospiti, continua imperterrita nella sua scaletta, somigliando più alla promotrice di un prodotto, che non alla responsabile di un servizio pubblico. Al centro dello studio, infatti, campeggia generalmente un tavolo allestito come fosse un banco del mercato ortofrutticolo o di una gastronomia, pronto a soddisfare l’appetito dei passanti.
La Carbone, già conduttrice di programmi-contenitore del mattino, ha trasportato qui quello stile di programma fatto a segmenti molto disparati tra loro che necessariamente dispongono di un tempo ristretto di presentazione. L’augurio di benessere contenuto nel titolo dovrebbe passare anche attraverso la possibilità di godere di un po’ di calma e relax che invece manca a questa trasmissione per essere fedele al suo compito.