Da maghi, veggenti e cartomanti vanno tredici milioni di italiani
Non passa giorno senza che qualche presunta Madonna non faccia la sua apparizione a casa di qualche devoto. L’ultima sembra in Centro Italia, nell’Ascolano per l’esattezza. Dice il santone di turno che il quadro trasuda olio. La Madonna del frantoio, la chiameremo per comodità.
Non passa giorno senza che qualche presunta Madonna non faccia la sua apparizione a casa di qualche devoto. L’ultima sembra in Centro Italia, nell’Ascolano per l’esattezza. Dice il santone di turno che il quadro trasuda olio. La Madonna del frantoio, la chiameremo per comodità. Tanto più che su ordinazione, se mai foste interessati a beneficiarne, vi viene spedito anche a casa. L’olio viene da Caserta, distante quattro, 500 chilometri dal luogo del “miracolo”, come ha accertato un gruppo di irriverenti fedeli, emuli di san Tommaso. Ma cosa volete che sia questo bisticcio topografico. La Madonna suda ad Ascoli, terra notoria per le olive, ma gli esiti si raccolgono in Campania. Se non può farlo lei, chi altri?
Viene un po’ di amarezza nel pensare all’uso strumentale che si fa della donna più grande della storia, ma ormai per foraggiare il Narciso di qualcuno o il portafoglio di qualche altro, con un po’ di pelo sullo stomaco, tutto fa brodo. Del resto lo diceva Chesterton, il grande scrittore, qualche tempo fa: quando la gente non crede più a nulla, quello è il momento in cui è disposta a credere a tutto. Si cambia dio e al posto di quello vero se ne rimpiazza uno assolutamente minuscolo. Che si chiami santone, denaro, sesso, oroscopo o quant’altro, poco cambia.
Nei giorni scorsi il Codacons, ossia l’associazione che dal 1986 tutela i diritti dei consumatori, ha fatto sapere che tredici milioni di italiani si rivolgono ogni anno a maghi, veggenti, cartomanti. Di media 30 mila consultazioni al giorno, per un introito, quasi tutto in nero e quindi con una evasione fiscale del 95%, stimabile per difetto intorno agli otto miliardi di euro.
Certamente l’aumento di circa tre milioni di fruitori, rispetto agli anni passati, è determinato anche dalla crisi economica che ci ha investiti e dalla quale non siamo completamente fuori. Crisi che ha spinto un numero crescente di italiani a cercare risposte nella cartomanzia, negli oroscopi a pagamento, finendo spesso nelle grinfie di pseudo-santoni, tanto voraci nello spillare quattrini, quanto senza scrupoli nel fare il loro interesse.
Difficile dire cosa sia che spinge una persona a entrare in questo mondo oscuro. Abbiamo detto che la crisi economica ha accelerato il fenomeno, ma spesso è la fragilità psicologica a mettere a rischio i soggetti. La morte di un congiunto, un abbandono nella coppia, il disagio per un figlio, conflitti sull’ambiente di lavoro... difficoltà a far fronte ad un debito, sono tutte ragioni per cui si finisce per cercare nell’occulto una via d’uscita che non si è trovata razionalmente. Ed è proprio su questo zoccolo di irrazionalità che fioriscono, più pericolose ancora, aggregazioni pseudo-religiose e sette dove si sottraggono patrimoni e si viola la dignità delle persone in tutti i sensi.