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"Principesse al Castello": con Caterina e Francesca Santin la disabilità sale sul palco

di REDAZIONE

Sabato 17 giugno Salizzole capitale del divertimento e dell’inclusione: serata benefica con musica, balli e l’insegnamento della famiglia

Parole chiave: Francesca e Caterina Santin (1), Inclusione (4), Disabilità (40), Fism Verona (8), Salizzole (7), Provincia (47)
"Principesse al Castello": con Caterina e Francesca Santin la disabilità sale sul palco

di REDAZIONE

«Prendiamo in mano la nostra vita, mettiamoci il nostro cuore e facciamone un capolavoro». L’esortazione, tratta dai pensieri sulla pace di Giovanni Paolo II, è il mantra di Caterina e Francesca Santin. Ed è diventata il motto dell’associazione "La Bottega dei talenti", che le due ragazze 21enni con i loro genitori hanno fondato con l’obiettivo di diventare «punto di riferimento e di sostegno per le famiglie che come noi vivono questa condizione».

La condizione è quella delle due gemelle di Salizzole, affette dalla nascita da una grave disabilità, che non consente loro di camminare, di muoversi liberamente o di esprimersi, se non attraverso il movimento degli occhi. Ma che non per questo ha impedito alle due giovani di realizzare i propri sogni. E così le gemelle Santin, per tutti in paese le «principesse», hanno prima festeggiato il diploma di maturità con indirizzo socio-sanitario all’istituto Stefani-Bentegodi di Isola della Scala. Poi sono diventate “maestre d’inclusione”, per insegnare ai bimbi dell’asilo, grazie a un progetto lanciato nelle scuole materne paritarie della Fism con la collaborazione del gruppo Calzedonia, che possedere abilità diverse, se messe a disposizione di tutti, può diventare una ricchezza.
E ora saliranno persino sul palco, protagoniste insieme a tanti amici di uno spettacolo, sabato 17 giugno alle 21 nella piazza Castello a Salizzole. Una serata dal titolo evocativo, "Principesse al castello – Assieme si vince", con cui desiderano gridare al mondo che, nonostante le difficoltà, "ognuno di noi, mettendo a disposizione il proprio talento, è di aiuto alla comunità".

«Per la nostra famiglia, con la nascita delle nostre figlie, è nata anche la necessità di condividere l’esperienza fatta e di non fermarsi alla sfida ricevuta ma focalizzarsi sul costruire una vita più piena, con la consapevolezza che sta in noi stessi la scelta di come poter continuare il nostro meraviglioso percorso di vita», spiega Sergio Santin, papà di Caterina e Francesca. «Il passo successivo è quello di diventare nello stesso tempo portatori di gioia e di entusiasmo. Lo vediamo sempre nel corso degli incontri con i bimbi delle materne o in quelli con la cittadinanza, in cui raccontiamo l’esperienza di Caterina e Francesca: l’incontro con l’altro, anche con la disabilità, fa maturare uno spirito d’animo e di coscienza che eleva il valore della vita. E provoca un’ondata di bene contagiosa».

Lo sperimenterà direttamente il pubblico in piazza a Salizzole, che per una notte diventerà la capitale del divertimento e dell’inclusione: si esibiranno infatti molti amici di Caterina e Francesca in una serata benefica di musica e balli country western e rock&roll, grazie alla collaborazione con il Comune di Salizzole e l’Associazione Musica Viva.

Sul palco si alterneranno i musicisti della Tex Band e l’Allegra Group, sotto l’egida dell’associazione Musica Viva, che lavora per promuovere la cultura musicale con un occhio di riguardo a persone svantaggiate o portatori di handicap, perché possano trovare nelle varie espressioni della musicoterapia un sollievo al proprio disagio. Tra la prima e la seconda parte, saranno poi proprio Caterina e Francesca a incantare ed emozionare il pubblico danzando in carrozzina una coreografia di Desirée Marzari sulle note di Can’t Help Falling in love di Elvis Presley, cantata dal vivo da Stefano Fusco e Carlo Meoni.

«Un evento a cui teniamo molto perché riguarda un progetto di inclusione nato qui nel nostro asilo e da una famiglia del nostro territorio che conosciamo da sempre», spiega il sindaco di Salizzole Angelo Campi. «Un progetto che aiuta altre famiglie per dare loro la speranza di un percorso felice. E una serata, quella del 17 giugno, che ci farà capire molte cose. L’invito è quindi quello di vederci quella sera tutti in piazza, per divertirci ed aiutare».

«Conoscevo la storia di Caterina e Francesca, essendo nate nel mio stesso paese. Ma non conoscevo quello che sono riuscite a fare», aggiunge Marica Morelato, assessore alle Politiche sociali. «Ci siamo incontrati e durante il suo racconto Sergio Santin mi ha letteralmente incantata, riempiendo il mio cuore di orgoglio ed entusiasmo. Ecco, al castello di Salizzole tutti avranno la possibilità di emozionarsi. Vi aspettiamo numerosi in questa serata benefica che ci farà davvero vincere tutti insieme».

«Come associazione organizziamo spesso spettacoli per realtà di Terzo settore», spiega la presidente di Musica Viva Daniela Benedini. «Ci hanno colpito subito l’energia e la positività delle gemelle e della famiglia Santin e il loro desiderio di lavorare per l’inclusione senza nascondere la disabilità, ma anzi facendola salire su un palcoscenico. Una forza e un coraggio davvero commoventi».

L’ingresso è a offerta libera. Il ricavato della serata sarà devoluto all’associazione La Bottega dei talenti.

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