La Lessinia tra ambiente, storia e tradizioni

di MARTA BICEGO

Ricorda il patriarca della montagna veronese Attilio Benetti, a dieci anni dalla sua scomparsa, la 46a edizione di La Lessinia – Ieri Oggi Domani (Gianni Bussinelli editore). Quaderno culturale, da poco consegnato alle stampe, che anche quest’anno è tutto da sfogliare per gli argomenti che tratta. Per sorprendersi di quanto il territorio lessinico sia ricco di curiosità, tradizioni e bellezze ancora da conoscere. Addentrandosi nelle pieghe dell’ambiente, delle scienze naturali, della storia e delle tradizioni, di una quotidianità vissuta a cielo aperto attraverso gli itinerari tra le malghe e le contrade che la pubblicazione suggerisce.

Le riflessioni di Francesco Sauro accendono l’attenzione sui monumenti naturali della Lessinia e delle Alpi.L’autore, speleologo di fama internazionale, conduce in un excursus tra alcuni siti che sarebbero da valorizzare per la loro unicità: i Cóvoli di Velo e, a pochi chilometri, la valle delle Sfingi di Camposilvano con le sue formazioni geologiche. Meritano uno sguardo gli edifici e le ville che il celebre architetto Ettore Fagiuoli innalzò a Bosco Chiesanuova.

Un patrimonio di grande valore, com’è da considerare l’ambiente, descritto nei suoi aspetti sia geomorfologici che naturalistici. Le ricerche contenute nel libro si muovono tra i boschi della Val Fraselle e le montagne del gruppo del Carega. Qui e in generale in Lessinia, osserva il naturalista Silvio Scandolara, sono presenti oltre 5mila specie botaniche che l’esperto non manca di descrivere nei dettagli e con accurati scatti. Dalla natura rigogliosa ci si addentra nel sottosuolo, trascorso mezzo secolo dalla prima esplorazione della grotta di monte Capriolo, tuttora visitabile nel comune di Roverè in collaborazione con la Commissione speleologica veronese.

Sfogliando le oltre 200 pagine del quaderno, ci si addentra nella preistoria e nell’archeologia. Avanzando una proposta: istituire, nel paese di Cerro, un eco-museo sulla selce, una risorsa che in passato fu importante per la produzione di pietre focaie.

Varie sono poi le tappe lungo la storia per raccontare di tradizioni comunitarie e religiose, della pieve di Santa Maria di Tregnago, degli anni di prigionia che Virgilio Morandini di Lughezzano fu costretto a vivere durante la Seconda Guerra mondiale. Vicende tristi che si intrecciano ai ricordi di Dorotea Pezzo, classe 1923, nata sull’altopiano.

Scorrendo l’indice, si arriva alla sezione “Vita in Lessinia” che racchiude molteplici spunti: dal resoconto ornitologico della Lessinia 2021 alla presentazione del volume di Nadia Massella Lessinia 1943-1945; dalle note del giovane cantante Romano Dal Zovo alle fotografie scattate da Daniela Cavedini.

Con un nuovo spazio riservato, a partire da questo numero, al Parco naturale regionale della Lessinia: area protetta e territorio da scoprire, evidenzia il direttore Diego Lonardoni; nello stesso contesto si inserisce il Monitoraggio lupo 2022, scritto dal guardiaparco Paolo Parricelli. Sempre coinvolgente la parte sul filò in cui Luigi Ederle parla delle sgàlmare oppure Oscar Dal Corso riporta i ricordi di guerra di Luigi Campedelli in contrada Corso.

La pubblicazione è gestita dall’associazione Benetticeras e, grazie al supporto della Cassa rurale Vallagarina, è distribuita in oltre 140 istituzioni tra scuole e biblioteche selezionate. Il volume si può acquistare (17 euro il prezzo di copertina) presso i musei di Bolca, Giazza, Camposilvano a Velo, Sant’Anna d’Alfaedo oltre che nelle principali edicole e librerie scaligere.