Badia Calavena. Il calendario 2021 della Monteverde

di Valentina Soave
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È pieno di colori e di messaggi positivi. E, soprattutto, mette al centro le persone con disabilità. Non sono scatti che mirano a impietosire, quelli realizzati dalla cooperativa sociale Monteverde; al contrario: dimostrano che la disabilità ha tanto da dire e può persino aiutare la cittadinanza a riflettere sul bene comune.
Il calendario 2021 della cooperativa di Badia Calavena riporta in ogni pagina i volti sorridenti di Caterina, Dario, Graziella, Davide, Franca, Wilma, Giulia, Giorgio, Marco, Alessandro, Damiano, Alice e Mirko. Sono loro ad accompagnare ogni mese del nuovo anno con dei suggerimenti giocosi. Tutti col medesimo filo conduttore: la sostenibilità in ogni sua forma, sociale, economica, ambientale. I proverbi e i modi di dire c’entrano infatti con i 17 Obiettivi dello sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030, promossi dalle Nazioni Unite. Dallo sconfiggere la fame e le disuguaglianze fino al diritto a svolgere un lavoro dignitoso, coltivando la crescita economica, senza però dimenticare di attuare un consumo responsabile: tanti spunti di riflessione per coltivare delle buone pratiche nel nostro vivere quotidiano.
«Sono temi su cui l’intera cooperativa si impegna da anni, perché per noi la parola sostenibilità non è uno slogan vuoto, ma l’approccio con cui abbiamo organizzato le attività – sottolinea Francesco Tosato, direttore dei Servizi generali della Monteverde –. Le persone con disabilità che frequentano i nostri centri diurni sono state tutte coinvolte nel progetto del calendario, che è a tutti gli effetti uno strumento educativo; ognuno, a seconda delle proprie capacità, ha dato il suo contributo, partecipando con orgoglio alla creazione di un prodotto che finirà nelle case di moltissime persone».
L’inclusione, insomma, passa anche da un sorriso o da un disegno. Il lavoro di post-produzione ha armonizzato gli scatti realizzati dai fotografi di Rohd Studio con le bozze nate nei laboratori, sotto la supervisione degli educatori. Una scommessa vinta, alla fine, perché la pandemia ha scombinato non poco i piani. «Sarebbe stato più semplice lasciar perdere, invece abbiamo creduto che fosse giusto farlo, pur col rispetto di tutte le normative sanitarie – ammette Tosato –. Ci siamo dovuti reinventare e così quest’anno la distribuzione sarà anche on line; come sempre il ricavato andrà a sostenere i servizi della cooperativa».
Sono molte le voci “extra” che Monteverde, come diverse altre realtà del Terzo settore, si è dovuta accollare in questi mesi dominati dal Covid-19. Da quelle per la sanificazione dei locali all’acquisto dei dispositivi di protezione e dei tamponi che si effettuano in sede. «Mai come quest’anno il calendario sarà uno strumento di raccolta fondi prezioso, perché ci consentirà di continuare a garantire i servizi con continuità, qualità e sicurezza, a beneficio del territorio in cui operiamo», conclude il direttore.
Il calendario, stampato da Gianni Bussinelli Editore, ha ricevuto pure il patrocinio dell’Unione di Comuni Verona Est (comprendente Belfiore, Caldiero, Colognola ai Colli, Illasi e Mezzane di Sotto) e dei Comuni di Lavagno, Tregnago, Badia Calavena e Selva di Progno. Per richiederlo si può contattare la cooperativa al numero 328.7791438 o scrivere all’indirizzo donazioni@monteverdeonlus.it. È anche possibile farselo spedire a casa, con una donazione di almeno 10 euro sul sito web della Rete del dono (https://bit.ly/calendario-monteverde).