Una fede più consapevole studiando teologia

di GIOVANNI NATALE
Provengo da una famiglia semplice con radici cattoliche che mi ha introdotto alla vita della parrocchia del paese, dove sono cresciuto con gioia sotto la guida del mio “maestro di vita e di fede” don Pietro Lagnese, attualmente Vescovo di Caserta. Ho sempre coltivato la fede e fin dall’adolescenza mi sono stati affidati differenti servizi e responsabilità. Il fascino e la curiosità per il discorso religioso e la teologia mi hanno portato, dopo la maturità superiore, a iscrivermi presso l’Istituto superiore di Scienze religiose di Capua in collegamento accademico con la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale. In questo il consiglio del parroco e l’incoraggiamento di Maria Anna con cui stavamo camminando insieme già da qualche tempo, sono stati molto importanti. Il percorso di studi teologici si è rivelato fondamentale per sviluppare ed analizzare le conoscenze nel campo della dottrina e della consapevolezza cristiana, intesi come una chiave per “aprire” a un cambio di prospettive e punti di vista, in cui il punto cardine è la ragione. Essa svolge un ruolo propedeutico nei confronti della fede, la quale a sua volta alimenta e vivifica la ragione stessa. Pertanto ho assaporato la teologia come una disciplina che suscita domande e non una scienza delle risposte. Questi quattro anni di approfondimento mi hanno condotto a vivere una fede più consapevole, ad approfondire le grandi questioni culturali e religiose con l’ausilio delle scienze filosofiche, scienze umane, delle scienze delle religioni in dialogo con la cultura contemporanea, della fede cristiana che si manifesta lungo i secoli con uno sguardo sulla Chiesa nelle sue espressioni culturali e nella sua identità. Ad arricchire il percorso sono stati anche i rapporti di amicizia, stima, condivisione con gli altri studenti e il confronto con docenti competenti e appassionati. Da loro ho anche accolto la passione educativa e il forte desiderio di insegnare religione cattolica nelle scuole, che mi hanno condotto nella diocesi di Verona. Presso l’Issr San Pietro Martire ho frequentato il biennio specialistico conseguendo la laurea magistrale in Scienze religiose. Nel nuovo contesto accademico ho gustato nuovamente la passione formativa dei docenti, l’incanto della ricerca e lo stupore della scoperta, riponendo in dialogo fede e ragione, provando ad elaborare strumenti intellettuali che ci permettono di vagliare i segni dei tempi ed interpretarli alla luce del Vangelo. È stato un percorso di studi meraviglioso, arricchente culturalmente e umanamente, che mi ha plasmato per la vita e fornito conoscenze e competenze per imboccare la strada dell’insegnamento della religione cattolica nelle scuole. Un percorso unico e appassionante che non cerca tanto di dare risposte ma spessore alle domande. Avendo già concluso il percorso di studi teologici, il cammino di preparazione al diaconato permanente si è incentrato maggiormente sull’aspetto formativo specifico di questo ministero e su alcuni servizi in vario ambito.