Ultimi appuntamenti dell'ottobre baldiano
Il 24 ottobre ricorre la memoria liturgica del beato Giuseppe Baldo, il sacerdote originario di Puegnago (Brescia) che fu parroco a Ronco all'Adige e fondatore delle Piccole Figlie di S. Giuseppe. Gli appuntamenti celebrativi a Ronco.
Torna come ogni anno lo storico appuntamento conclusivo dell’ottobre baldiano che ricorda le date più significative del beato: la morte avvenuta il 24 ottobre 1915, memoria liturgica, e la data della beatificazione avvenuta in San Pietro il 31 ottobre 1989 di cui ricorre quest’anno il 28° anniversario. Di quest’evento resta ancora la memoria, anche se numerosi testimoni ci hanno lasciato come l’allora parroco di Ronco, don Carlo Castagnedi che ricordiamo con affetto; rimane intatta la figura di Giovanni Paolo II che pronunciò un’omelia inneggiante al pensiero sociale baldiano, e la stessa cerimonia così densa di significati e impreziosita da un’ampia schiera di fedeli.
Anche quest’anno la comunità ronchesana vuole ricordare questi appuntamenti insieme al nuovo parroco don Davide Fadini.
Giovedì 19 ottobre alle 20 la celebrazione della Messa presso Casa Madre di Ronco, cui farà seguito l’adorazione eucaristica sul tema: “La carità come servizio alla persona e alla comunità”. Sabato 21 alle 17, sempre presso Casa Madre intrattenimento musicale con la corale Santa Cecilia.
Martedì 24 ottobre alle 10 la Messa presso la cappella di Casa Madre. Sabato 28 ottobre alle 20.45 la Messa con il personale di Casa Madre e i loro familiari.
Domenica 29 ottobre nella parrocchiale di Ronco alle 11 la celebrazione eucaristica nella festa liturgica e nel 28° anniversario della Beatificazione.
Martedì 31 alle 10.00 presso Casa Madre la Messa nell’anniversario della Beatificazione.
Della figura di don Baldo si è scritto molto, ma occorre tenerlo ancora presente per la sua lungimirante attenzione verso la persona, che appare quasi come un monito per la nostra epoca. Le opere da lui fondate in favore dei poveri, degli emarginati, dei malati, dell’educazione, del lavoro, della politica, dell’economia, dell’impegno sociale, della famiglia rimangono non solo una testimonianza tramandataci verbalmente, ma anche un valido ausilio archivistico, visto che tanta parte del pensiero baldiano viene conservato in centinaia e centinaia di pagine frutto di un discernimento e di una attenzione al prossimo encomiabili.
