San Zeno di Colognola. Settant'anni fa il venerabile Ciresola fondava il Cenacolo della Carità

Fu parroco a Poiano di Valpantena dal 1939 per 22 anni – costituiscono sin da allora una realtà importante della frazione di San Zeno, collaborando con la parrocchia come catechiste e occupandosi del coro e fino a qualche tempo fa anche della scuola dell’infanzia. Significativo è che sabato, esattamente 70 anni dopo, a ricordare i primissimi istanti in questa casa sarà suor Teresa Zumerle, che ha visto nascere a Colognola l’istituto, insieme ad alcune altre giovani della contrada Caiò di Cancello con le quali condivideva un ideale di vita religiosa elevata e che oggi non ci sono più. 98enne lucida e arzilla, suor Teresa racconta: «Era mercoledì primo dicembre, una giornata fredda e nebbiosa che mi vide, insieme al padre Ciresola, alla madre cofondatrice suor Emma Turco, a suor Piera e suor Margherita Cinquetti e a suor Giuseppina Dalla Valentina, varcare la soglia della chiesa di San Zeno di Colognola, dove il parroco di allora, don Adolfo Scolari, che tra di noi aveva tre ex parrocchiane del suo precedente incarico a Cancello, ci accolse con gioia, prima di accompagnarci nella nostra nuova casa. Appena entrate – spiega la cenacolina – procedemmo all’intronizzazione di Gesù Crocifisso, recitando delle preghiere e ricevemmo la benedizione impartita da don Giovanni. La ricerca di una residenza non fu facile – continua suor Teresa –. Don Giovanni, infatti, con i suoi più stretti collaboratori di Poiano, cercò per anni in tutta la diocesi una casa che potesse ospitare la piccola comunità di ragazze per dar vita al Cenacolo. Nel 1948 – prosegue – si avverò la profezia di san Giovanni Calabria che aveva incoraggiato don Ciresola dicendo: “Una casetta ve la darà il Signore”. Con l’aiuto di don Antonio Cervato – ex curato di Poiano stabilitosi proprio in quell’anno a Colognola –, di suo fratello Giulio, fabbro della frazione, e del fabbriciere della chiesa di San Zeno Giovanni Cometti, che sbrigarono la parte burocratica, venne acquistata la casa di via Dante Broglio».
Sabato, a partire dalle 10, tutte le cenacoline vivranno un momento forte, facendo memoria della magnanimità del loro fondatore don Ciresola che proprio 70 anni dopo il suo arrivo a Colognola, è stato proclamato venerabile.
Daniela Rama