Don Vallicella: «Scendere per incontrare gli altri»

di LINO CATTABIANCHI
«Scendere per incontrare gli altri in parrocchia, comunità delle comunità», quasi un mandato tratto dal brano evangelico di Zaccheo, il pubblicano che scende dal sicomoro per incontrare la salvezza di Gesù: questo il succo della omelia della Messa di ingresso di don Claudio Vallicella, 62 anni, sesto parroco di Cristo Risorto.
Prima di lui don Piergiorgio Mirandola, fondatore della parrocchia nel 1980, che ha affrontato di petto il tema della “plantatio Ecclesiae”, la costruzione spirituale e materiale della comunità. Poi don Piergiorgio Soardo, e ancora don Antonio Zera, don Marco Bozzola, che ha varato l’unità pastorale con Santa Maria Maggiore e Corno-San Vito al Mantico, prima dell’arrivo di don Diego Righetti.
Il vicario foraneo don Lorenzo Accordini, parroco di Balconi, ha guidato la prima parte della celebrazione con la lettura del decreto vescovile di nomina del 1° settembre 2022, le firme e il rinnovo delle promesse sacerdotali da parte di un commosso don Claudio che ha avuto come testimone l’anziana madre. «Ci sono tanti giudizi da cui dobbiamo scendere per incontrare gli altri e il Signore, per passare dalla porta e incontrare tante persone – ha sottolineato don Claudio nell’omelia – e il prete ha il compito di creare comunità con tutti, soprattutto con chi è in difficoltà: io voglio incontrarvi e così il cuore si riempirà di gioia».
Nicoletta Dall’Ora ha portato il saluto della comunità e ripercorso le tante tappe di un cammino spesso doloroso contrassegnato della pandemia e da una serie ravvicinata di partenze, prima di don Marco Bozzola, poi di don Andrea Spada e di don Marco Accordini. «A tutto questo abbiamo reagito con apertura, ora rimbocchiamoci le maniche e mettiamoci al lavoro. Le due comunità di Santa Maria Maggiore e di Cristo Risorto aprano i loro cuori, come nella parabola di oggi, per scendere dal sicomoro». A don Claudio il dono augurale di una pianticella di ulivo e, da parte dei bambini delle elementari, uno striscione: “Benvenuto nelle nostre comunità parrocchiali”. «Don Claudio, ti accogliamo a braccia aperte e cuore aperto come mandato dal Signore. Grazie al Vescovo!», ha concluso don Diego Righetti, parroco moderatore dell’unità pastorale di Bussolengo.