Avesa. Gli scout del Gruppo Verona 20 hanno festeggiato la Giornata del ricordo
di VERONICA NICOLIS
“La pace può essere assicurata solo dal desiderio e dalla volontà presente nell’animo dei popoli”. Sono le parole di un vero testimone di pace, Robert Baden Powell, il generale britannico che nel 1907 fondò lo scoutismo e che, nel pomeriggio di domenica 7 marzo, il Gruppo scout VR 20 delle parrocchie di Avesa e Santa Maria Ausiliatrice ha commemorato in occasione della storica Giornata del ricordo.
di VERONICA NICOLIS
“La pace può essere assicurata solo dal desiderio e dalla volontà presente nell’animo dei popoli”. Sono le parole di un vero testimone di pace, Robert Baden Powell, il generale britannico che nel 1907 fondò lo scoutismo e che, nel pomeriggio di domenica 7 marzo, il Gruppo scout VR 20 delle parrocchie di Avesa e Santa Maria Ausiliatrice ha commemorato in occasione della storica Giornata del ricordo. Una data significativa dunque, che festeggia la nascita del grande “BP”, caposcuola di un metodo educativo che guida i giovani verso una cittadinanza attiva fondata sui valori cristiani che mostrano il giusto sentiero per divenire cittadini del mondo e operatori di pace. Nel corso del Thinking Day, i lupetti, le guide, gli esploratori, i novizi, le scolte, i rover e i loro capi si sono confrontati in piccoli gruppi sulla tematica “Uniamoci per la pace”, un’idea promossa dalla Wagggs (World Association of Girl Guides and Girl Scouts) che quest’anno, unitamente alla Wosm (World Organization of the Scout Movement), è stata candidata al premio Nobel per la pace. «Ogni gruppetto ha affrontato quattro giochi, alcuni più movimentati e altri più statici, per riflettere su quali siano gli ingredienti per comunicare in modo efficace ed empatico, quelli per ascoltare il prossimo, portare la pace e viverla non solo nei grandi conflitti ma anche nella vita di tutti i giorni». È così che Marta Avesani, membro dei capi del Gruppo VR 20 assieme a Lorenzo Cabianca, ha illustrato gli spunti di riflessione proposti ai ragazzi per imparare a vivere nella fratellanza mondiale, tema che nel corso della Messa, concelebrata da don Andrea Manara, parroco di Avesa, e da padre Augustine Alnajes, vicario parrocchiale di Santa Maria Ausiliatrice, ha risuonato tra preghiere e canti nel verde di Villa Cartolari, ad Avesa. Al termine della celebrazione, gli scout hanno rinnovato la loro promessa dinnanzi alla struttura dell’alzabandiera, realizzata dal consiglio dei capi squadriglia e dai capi reparto, promettendo con l’aiuto di Dio di fare sempre del proprio meglio.
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