Sei concerti d'organo per la festa dell'Assunta
Sei concerti d'organo nelle più belle chiese del centro storico di Verona. È la proposta dell'Associazione Chiese Vive in occasione della solennità dell'Assunzione della Beata Vergine Maria. Le proposte musicali si svolgeranno da domenica 13 a marcoledì 16 agosto, tutte con ingresso gratuito.
Per la solennità dell’Assunta l’Associazione Chiese Vive offre alla città e ai suoi visitatori una serie di sei concerti d’organo nelle più suggestive chiese e basiliche storiche veronesi. Promossa nell’ambito della Settimana organistica internazionale, su iniziativa di Giovanni Villani, la rassegna gode del sostegno del Banco Bpm e della collaborazione dei parroci delle chiese coinvolte.
«Da alcuni anni Chiese Vive ha voluto proporre un segno per ricordare che il 15 agosto non è solo Ferragosto, ma è innanzitutto la solennità dell’Assunta», sottolinea il presidente dell’Associazione Chiese Vive, mons. Giovanni Ballarini. «Una festa grande da celebrare con brani di musica religiosa nelle chiese del centro storico di Verona a cui, sin dalle prime edizioni, hanno aderito con grande entusiasmo i veronesi rimasti in città e numerosi turisti».
Sei concerti. A fare da sale da concerto sono la navata di San Fermo, il Battistero del Duomo, Santa Anastasia, la basilica di San Zeno, San Nicolò all’Arena. Per la prima volta la rassegna concertistica coinvolge Santa Maria in Organo: chiesa che si caratterizza per la presenza di un antico organo la cui costruzione risale all’inizio del Cinquecento; lo strumento visibile oggi è il risultato di diversi interventi nel corso di oltre cinque secoli, l’ultimo dei quali ottocentesco ad opera dal celebre organaro Giovan Battista De Lorenzi.
Alla suggestione dei luoghi si aggiunge la volontà di far scoprire le sfumature musicali che la prodigiosa macchina sonora, che da oltre dieci secoli accompagna il cammino della civiltà occidentale, può regalare. Un connubio tra arte, fede e musica di cui si sente eco nel programma dell’evento, ideato e coordinato dal Maestro Roberto Bonetto con l’Associazione tedesca Festival e. V e l’Associazione musicale di Vigasio.
Protagonisti sono gli organi: «Strumenti di pregio, ciascuno con caratteristiche proprie e valorizzate da una selezione musicale pensata appositamente per ciascun luogo», spiega Bonetto. «A sottolineare l’aspetto mariano è la presenza della voce, richiamo alla preghiera. Gli eventi si completano con la partecipazione della vocalità del coro, della voce solista del tenore e del soprano, con la presenza di organisti di fama nazionale e internazionale».
Il programma. Il concerto inaugurale si tiene a Santa Maria in Organo, domenica 13 agosto alle 17.30, con l’esibizione dell’organista della chiesa e titolare della cattedra d’organo al conservatorio di Verona, Umberto Forni; le musiche sono di Frescobaldi, Cornet, Buxtehude e Bach. Il secondo evento è a San Fermo, il 14 agosto alle 20.30: ospite è il soprano di levatura internazionale Mimma Briganti, accompagnato all’organo da Stefania Mettadelli, organista della chiesa di San Sebastiano in Massa (Massa-Carrara), con un repertorio che spazia da Mozart a Rossini, da Haendel fino a Vivaldi.
È triplice l’appuntamento musicale del 15 agosto: alle 16.30 nel Battistero del Duomo si esibisce prima il maestro d’organo Luca Ratti con brani di Buxtehude e Bach; nella seconda parte del concerto l’ensemble vocale “La tavola armonica”, diretto dal Maestro Matteo Zenatti, presenta un programma interamente dedicato alla Vergine con musiche di Willaert, Gabrieli, Monteverdi, Tartini. Lo stesso giorno, alle 17, a Santa Anastasia, il trio d’archi Holofernes – composto da Diego Bolognese ed Emanuele Marchi (violini) con Alberto Baldo (violoncello) – assieme all’organista Luca Ratti e al soprano Olga Angelillo propongono una scaletta strumentale e vocale con brani di Vivaldi, Haendel, Gounod. Sempre a Ferragosto, alle 18.30, San Zeno accoglie Luciano Zecca, organista della basilica della Collegiata di San Nicolò in Lecco, e Gao Sichen, giovane tenore formatosi al conservatorio scaligero Dall’Abaco, con musiche di Clerambault, Bizet, Gounod, Bossi e Bubois.
A chiudere la rassegna organistica, il 16 agosto (alle 18.30) a San Nicolò all’Arena, è Sergio Orabona, organista titolare della St. Nikolaus Kirche di Stoccarda: ospite di prestigio con un repertorio romantico dal carattere sinfonico che prevede, tra gli altri, lavori di Guilmant, Petrali, Vierne e Widor.
Tutti i concerti sono a ingresso gratuito.
(Nella foto: l’organo della Cattedrale di Verona)