Nel chiostro di San Giorgio concerto di Toccobarocco
Venerdì 21 agosto alle 21 nel chiostro di San Giorgio in Braida primo concerto del festival di musica barocca "Toccobarocco"
Torna a Verona il festival musicale “Toccobarocco”, promosso dall’associazione culturale Dimostrazioni Armoniche, in collaborazione con la Prima circoscrizione del Comune di Verona e Cerea Banca.
Un “tocco” di musica barocca, che dai madrigali alle cantate e ai mottetti, si prefigge di valorizzare e divulgare il grande repertorio del Seicento e del primo Settecento, nella moderna forma della rappresentazione.
A cominciare dall’evento di apertura in programma venerdì 21 agosto alle 21, nel chiostro della chiesa di San Giorgio in Braida, scena a cielo aperto di Chiare fresche e dolci acque, concerto per cinque voci e clavicembalo di evidente richiamo petrarchesco, imperniato sui madrigali di diversi autori barocchi, da Monteverdi a Lelio Bertani, di cui saranno eseguiti brani dalla raccolta I diporti in villa. Filo rosso della serata sarà infatti il tema agreste e in particolare la freschezza dell’acqua che durante la canicola estiva ci invita a trovare ristoro presso le sue fonti allo stesso modo che nella musica.
Secondo appuntamento, il 13 settembre nella chiesa di San Nicolò all’Arena, dove la letteratura musicale per organo ci racconterà di Bach in prigione. O meglio, sarà lo stesso compositore tedesco – interpretato da Andrea de Manincor – a narrarci di quel suo mese di reclusione forzata, disposto dal mecenate che non voleva contenderselo con alcuno.
Il linguaggio barocco ha dunque ancora una sua comunicabilità, sottolinea il direttore e maestro concertatore Marcello Rossi Corradini, «ma senza questi momenti, rischieremmo di perdere un repertorio culturale alla base della composizione italiana. Un patrimonio da custodire e tramandare, pur nelle attuali forme come la messa in scena teatrale».
Ogni concerto di Toccobarocco si caratterizza dunque per l’aspetto didattico-divulgativo e al contempo per una fruibilità allargata, dal sapore più popolare. Così anche per gli appuntamenti del 27 settembre a San Bernardino, con Lucrezia barocca e le cantate per voci e basso continuo di Scarlatti e altri, e quello dell’11 ottobre a San Tomaso Cantuariense, con Le stagioni dell’anima ovvero i concerti per violino e i mottetti di Vivaldi.
(nella foto Marcello Rossi Corradini)
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