Velo Veronese
La santa Lùssia di Anderloni debutta al Teatro Orlandi
In scena dal 24 luglio il dodicesimo capitolo del "paese in scena", che il regista e autore dedica al mondo perduto dei giochi
Debutta martedì 24 luglio, al Teatro Orlandi di Velo Veronese, Lùssia. È il nuovo spettacolo della compagnia delle Falìe di Alessandro Anderloni: una storia nata, spiega lo stesso regista e autore, la sera del 12 dicembre. «Ho pensato allora a un canto, nato vent’anni fa, che dice “Santa Lucia, pòrteme un caretin” e ho iniziato a scrivere degli anni Sessanta: il tempo in cui ai carrettini di legno si iniziarono a preferire i primi giochi a corrente, i mobili di legno vennero sostituti da quelli di “fòrmica”, le storie dei filò si spensero per accendere il televisore. È uno spettacolo sul mistero e la poesia, e sul tempo in cui finiscono le fiabe».
Intorno al tavolo di una cucina tre generazioni di bambini e di bambine hanno preparato la lettera a Santa Lucia. Tutto è pronto: piatti, biglietti con i nomi, una tazzina di caffè per la Santa e un bicchiere di vino per il Gastaldo, il fieno e l’acqua per l’asinello.
Cambiano i tempi e i giocattoli che si chiedono in dono, ma la trepidazione e il mistero sono sempre gli stessi. In casa, però, c’è tanta voglia di liberarsi delle robe vece, perfino dei puoti che per tradizione si impastano quel giorno. Qualcuno vorrebbe dar via i libri e quelle carte scritte in una strana lingua tedesca, chiamata “cimbro”, che sono conservate, da tempo immemore, in soffitta. C’è un’impellente e irresistibile voglia di modernità: i mobili laminati, il frigorifero, la lavatrice. E, più di ogni altra cosa, il televisore. Ma dietro l’illusione di essere nuovi e diversi, si va avanti a pensarla come sempre: schei e fioi. E chi non è capace di fare né gli uni né gli altri, sembra essere inutile a questo modello familiare.
Repliche al Teatro Orlandi di Velo Veronese il 26 luglio, l’1, 4, 7, 8, 9, 10, 14, 16, 17 agosto, il 7 e 8 settembre. Prenotazioni dei posti scrivendo a lefalie@lefalie.it o telefonando al numero 389.0235858
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