L’arte di Vittorio Carradore in esposizione a Lodi
di REDAZIONE
La sensibilità coloristica del pittore veronese il filo conduttore della mostra visibile fino al 24 marzo
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L’artista veronese Vittorio Carradore è protagonista di un’importante mostra antologica che ripercorre gli ultimi vent’anni di un’attività pittorica iniziata quarant’anni fa. L’esposizione, ospitata presso la sala Bipielle Arte della Fondazione Banca Popolare di Lodi, è organizzata dall’associazione Quinta Parete con il sostegno del CDI-Centro Diagnostico Italiano e la collaborazione tecnica, come autori delle riproduzioni fotografiche delle opere in catalogo, dello Studio Fotografico Ennevi di Verona.
“L’emozione ritrovata nella tranquillità”, questo il titolo scelto dal curatore Federico Martinelli, intende raccontare l’artista per le peculiarità più intime e assorte della sua arte: «Paesaggi dalla natura rigogliosa che dai campi restituisce i suoi frutti. Paesaggi che, attraverso la luce, definiscono stagioni e stati d’animo, paesaggi e volti del lavoro agreste, paesaggi innevati che, pur coperti da un bianco manto, irradiano l’energia e la supremazia della natura. Opere che trasmettono l’emozione del quotidiano attraverso simbologie all'apparenza nascoste tra le fronde degli alberi, tra un filare di vite o nel modo curvilineo di un sentiero ma che in realtà si palesano nell’evidenza del colore».
Dopo le importanti esposizioni presso Palazzo della Gran Guardia, Cà dei Carraresi di Treviso e sala comunale d’Arte di Trieste, Carradore, con il patrocinio della Provincia di Verona, torna a Lodi, dove nel 2016 aveva già avuto modo di presentare una selezione delle sue opere, nella ex Chiesa dell’Angelo. «La sensibilità coloristica di Carradore, che accentua un naturale positivismo caratteriale, diventa il filo conduttore dell’esposizione. Un mondo assorto e sereno, dai valori autentici e genuini della tradizione caratterizza Carradore come uno dei più apprezzati paesaggisti contemporanei con all’attivo prestigiose partecipazioni anche in ambito internazionale.», prosegue il curatore Martinelli
Visibili un’ottantina di pezzi e si caratterizza come un punto di svolta per l’artista presentando numerosi soggetti meno consueti della sua ricerca: figure, ambienti interni, originali ed essenziali vasi di fiori, immagini ed emozioni che si accostano al tripudio del racconto del paesaggio che rimarrà il corpo centrale dell’allestimento «La personale dedicata al pittore veronese Vittorio Carradore si inserisce idealmente nell’ambito del programma culturale che nel corso degli anni la Fondazione Banca Popolare di Lodi ha cercato di svolgere in modo continuo attraverso Bipielle Arte. Uno dei più importanti caratteri che hanno identificato, sin dall’avvio, l’apertura dello spazio espositivo Bipielle Arte è stato quello di riuscire ad accogliere un insieme variegato di esperienze, progetti ed espressioni artistico–culturali, cercando nel contempo di presentare al pubblico, nel quadro di una pluralità di percorsi estetici i più diversi, iniziative accomunate da solidi elementi di qualità e di interesse», sottolinea il presidente della Fondazione, Guido Duccio Castellotti.
Prosegue Maurizio Savi, direttore marketing CDI: «Con i suoi colori vivaci, capaci di manifestare una pluralità di emozioni positive, l’artista segue la scia della tradizione figurativa paesaggistica con la peculiarità di una tavolozza in grado di esprimere il sentimento e il vigore moderno del contemporaneo. Si guarda al paesaggio – come espressione poetica primordiale del gusto italiano dell’Arte – ma, altrettanto, a figure e scorci di paese che ci appaiono familiari, soggetti sospesi tra la quiete che tutti cerchiamo per la nostra anima e quel fascino misterioso del vissuto»
Il catalogo, edito da Quinta Parete, oltre alle opere esposte, presenterà numerose altre riproduzioni per una lettura ancora più ampia della ricerca dell’artista. A ingresso gratuito, rimarrà aperta al pubblico fino al 24 marzo con orario feriale e festivo il giovedì e il venerdì dalle 16 alle 19, il sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Domenica 20 e domenica 27 marzo, dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 18, l’artista sarà in sala per incontrare i visitatori e per accompagnarli lungo il percorso espositivo con visite guidate.
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